Si voterà il 14 e 15 maggio a Calolzio, Ballabio, Robbiate, Valvarrone e Oliveto Lario
La decisione è stata ufficializzata dal Consiglio dei Ministri riunito giovedì 23 febbraio
LECCO – Elezioni amministrative 2023, c’è la data. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei Ministri, riunito nella giornata di ieri, giovedì, in merito all’individuazione delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario.
Si voterà domenica 14 e lunedì 15 maggio, confermando così la decisione di votare su due giorni come avvenuto in occasione delle recenti elezioni regionali, contraddistinte da un elevato tasso di astensionismo.
Nel Lecchese sono cinque i Comuni i cui cittadini saranno chiamati alle urne. Il più grande, demograficamente parlando, con i suoi quasi 14mila abitanti, è quello di Calolzio, amministrato da una lista di centro destra, sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia capitanata dal sindaco leghista Marco Ghezzi, al suo primo mandato, e quindi nelle possibilità di candidarsi per provare il bis.
Dalla Valle San Martino alla Brianza dove si voterà a Robbiate, Comune che vede alla guida una lista civica, orientata al centrosinistra, guidata dal sindaco Daniele Villa. Si voterà anche a Oliveto Lario, paese amministrato dalla lista Oliveto Lario per tutti capitanata dal primo cittadino uscente Bruno Polti, referente alle ultime elezioni regionali per la lista civica Moratti.
Urne aperte anche a Valvarrone, Comune istituito il 1º gennaio 2018 dalla fusione dei comuni di Introzzo, Tremenico e Vestreno. Il sindaco uscente è Luca Buzzella del gruppo Progetto Comune.
Si voterà infine a Ballabio, la cui amministrazione è stata commissariato dopo la “caduta” del sindaco Giovanni Bussola.