Presentata l’edizione 2023 della rassegna dedicata al cinema
Il Lecco Film Fest è in programma dal 5 al 9 luglio
LECCO – Torna il Lecco Film Fest, la rassegna culturale dedicata al cinema organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il sostegno di Confindustria Lecco-Sondrio e Comune di Lecco. Tema scelto per la 4^ edizione, che si terrà al 5 al 9 luglio, è ‘Ridestare lo stupore’: “Facciamo nostro l’appello di Papa Francesco – ha commentato Mons. Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente di Fondazione Ente dello Spettacolo, durante la presentazione della rassegna mercoledì mattina presso Palazzo Paure – che ha detto “il mondo ha bisogno di segni e opere che ridestino lo stupore’. E’ vero, in un mondo lacerato dalla guerra, dagli strascichi della pandemia, dal dramma delle migrazioni, abbiamo bisogno di qualcosa che ci aiuti ad andare oltre”.
Alla presentazione di questa mattina erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Simona Piazza, il presidente di Confindustria Lecco-Sondrio Plinio Agostoni e la curatrice del festival Angela D’Arrigo.
Lavoro di rete
“Il Comune sposa con convinzione questa iniziativa – ha commentato Piazza – per cinque giorni in città avremo modo di fare riflessioni e approfondire temi e culture diverse attraverso il cinema. La ricetta vincente del Lecco Film Fest è sicuramente il lavoro di rete, valorizzando i ruoli di ciascuno e coinvolgendo in maniera importante anche il mondo dei giovani. Grazie a Mons. Milani e a tutti gli organizzatori per questa importante opportunità di far conoscere la nostra città anche al di fuori del territorio”.
Cultura e impresa
Il presidente di Confindustria Agostoni ha sottolineato la dicotomia cultura-imprese: “Anche il tessuto dell’impresa a mio avviso fa parte integrante del processo di approfondimento della cultura, i due ambiti sono fortemente connessi e credo che il fatto che Lecco diventi famosa per il Lecco Film Fest costituisca beneficio anche per le imprese del nostro territorio. Per questo come Confindustria confermiamo con convinzione il supporto a questa manifestazione con l’auspicio che in città ci siano più eventi come questo festival”.
Le novità
Il format del Lecco Film Fest, sostenuto da diverse realtà del territorio, resta lo stesso anche per quest’anno: incontri, approfondimenti e naturalmente le proiezioni, ma non mancheranno novità. “La prima -ha spiegato D’Arrigo, curatrice – è che il festival inizierà la sera del 5 luglio con un evento inaugurale dedicato a Charlie Chaplin e Mabel Normand. La seconda è che vorremmo sfruttare di più lo spazio offerto dal Cinema Aquilone oltre alle piazze cittadine dove verranno ospitati, come oramai da tradizione, gli incontri e le proiezioni dei film. Inoltre, quest’anno coinvolgeremo particolarmente i giovani con il progetto ‘Crescere con il cinema’ rivolto ai ragazzi tra i 17 e i 19 anni e sostenuto da fondi regionali e Fondazione Cariplo. Grazie a questo progetto nelle prossime settimane apriremo una selezione per 20 giovani che potranno seguire un percorso di formazione modulare su come si organizza un festival culturale. Un domani questi stessi ragazzi potrebbero essere gli organizzatori del Lecco Film Fest – ha detto D’Arrigo – è sicuramente uno dei lasciti della manifestazione sul territorio, costruiamo un passo alla volta un percorso di ‘eredità'”.
Ridestare stupore
Per quanto riguarda il tema scelto per la 4^ edizione, ‘Ridestare lo stupore’, la curatrice ha spiegato: “Proponiamo il binomio creatore/spettatore invitando i protagonisti dei film, attori, registi, produttori, ad essere spettatori della loro opera. Durante queste cinque giornate poi accompagneremo il pubblico in una dimensione individuale e collettiva proponendo incontri e approfondimenti legati anche al cinema meno conosciuto. Devo dire, su questo fronte, che il pubblico di Lecco si è sempre mostrato entusiasta e partecipe e questo fa piacere”. Tra i nomi annunciati tra gli ospiti del LFF 2023 (il programma è ancora in definizione) c’è quello dell’attore polacco Jerzy Sthur, discepolo del regista Kieslowski. Non mancherà poi attenzione al tema femminile, da sempre caratteristico del Lecco Film Fest.
Soddisfatto Mons. Davide Milani che ha voluto ringraziare tutti benefattori del festival: “Questa rassegna è nata durante la pandemia ed è cresciuta, ha assunto una sua identità ed è stata riconosciuta a livello nazionale. Il fatto che persone famose vengano a Lecco fa sì che scoprano il territorio e ne parlino, facendolo conoscere. Questo è stato possibile grazie ad un importante lavoro di squadra in cui, come diceva l’assessore Piazza, abbiamo valorizzato il ruolo di ciascun attore. Ringrazio Lorenzo Riva, ai tempi a capo di Confindustria Lecco-Sondrio che ha sposato il progetto, e tutte le istituzioni con le quali abbiamo dialogato” ha concluso.