Sostitute o di nuova collocazione, simboleggiano la volontà di continuare ad aggiornare gli itinerari
25 aprile, anniversario della liberazione, presentata nuova guida con tutti gli ‘Itinerari della memoria’ mandellesi
MANDELLO – Targhe sostituite e nuove postazioni negli ‘Itinerari della memoria’. Sui sentieri delle Grigne tre targhe hanno fatto capolino negli ultimi tempi: una alla Grotta dell’Acqua Bianca, una a Santa Maria e una all’Alpe di Era.
“Alcune di queste erano state messe anni fa, ma avendo trovato altre documentazioni e informazioni, le abbiamo aggiornate – spiega Simonetta Carizzoni, presidentessa dell’Archivio Comunale Memoria Locale di Mandello, da cui è partita l’iniziativa di valorizzazione il territorio e la sua storia recente -. Stiamo inoltre preparando una nuova targa per il Rifugio Brioschi e altre da collocare sui sentieri, in sostituzione di quelle già esistenti”.
Un lavoro che non coinvolge solo Mandello, ma anche altri paesi come Bellano e Colico, inclusi i sentieri sulle Grigne e nella Muggiasca, in ricordo della Resistenza e di chi lottò per la libertà, che ha visto la collaborazione di Enti, scuole, associazioni come Cai, Anpi, Banlieue e ACML, ma anche privati cittadini.
“A Mandello – continua la presidente – nuove targhe saranno inserite in località Maiola, accanto al monumento in ricordo dei caduti il 26 ottobre 1944, e in località Neri tra Rongio e Luzzeno, dove è già presente un monumento in ricordo del partigiano Giuseppe Poletti, ucciso il 25 agosto 1944. Altra sostituzione avverrà al cimitero di Somana, in cui sono ricordati tutti i caduti della frazione. Il 25 aprile presenteremo inoltre una nuova guida che conterrà tutti gli ‘Itinerari della memoria’ dall’800 al ‘900, quattro a Mandello”.
Importanti interventi anche in zona Bellano e Muggiasca, con 12 nuove targhe.
“Intendiamo nei prossimi anni creare un sito dedicato esclusivamente agli ‘Itinerari della memoria’ – prosegue Carizzoni – è dal 2005 che stiamo lavorando a questo progetto, compreso tra Lecco e Colico. I turisti potranno percorrerli in tappe di più giorni, toccando le località in cui sono presenti. In ciascun luogo leggibili anche testi di spiegazione in inglese, realizzati da soci madrelingua che parlano regolarmente l’idioma”.
Maggiori informazioni sugli ‘Itinerari della memoria’ qui.