BALLABIO – Non ci sono sempre, solitamente sbucano dal bosco di primo mattino e nel tardo pomeriggio. Agli occhi dei meno esperti quelle sette bestiole che pascolano nei verdi prati di Balisio possono sembrare delle capre, in realtà sono sette bellissimi camosci che attratti dall’erba fresca non disdegnano, mostrando un po’ di sfrontatezza, di lasciare gli irti boschi del monte Due Mani per raggiungere la piana di Balisio e godersi il buon pasto pur essendo a pochi metri dalla strada Provinciale.
Sembra quasi un piccolo quadretto meraviglioso che la natura ha voluto regalare in questa calda estate ai numerosi turisti che salgono in Valsassina. Una scena che tuttavia non manca di destare l’attenzione e l’ammirazione anche dei residenti certamente più abituati nel vedere simili spettacoli.
L’arrivo dei camosci si ripete ormai da settimane e talvolta capita di vedere anche caprioli. Negli anni scorsi, per evitare pericolosi incidenti causati dall’attraversamento della provinciale di animali selvatici, si era provveduto a legare attorno ai paletti catarifrangenti delle gabbiette conteneti una schiuma artificiale capace di emanare l’odore dei predatori affinchè camosci e caprioli rimanessero ben lontani dalla strada. Forse il fatto di non aver più collocato questi “dispositivi” a bordo strada ha contribuito al loro ritorno.