‘Camminare Oltre’, il progetto per vivere la montagna “all’insegna dell’accessibilità”

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L’iniziativa è stata presentata a Lecco

La sfida: due giorni di escursione e sette viaggiatori con diverse esigenze di accessibilità

LECCO – “Un’esperienza di cammino condivisa da persone con varie esigenze di accessibilità”. E’ questo il progetto ‘Camminare Oltre’, promosso dall’Associazione Free Wheels Odv e presentato martedì pomeriggio a Lecco presso la sede di Acinque, main sponsor dell’iniziativa insieme al Club Alpino Italiano.

Per due giorni e mezzo, sei viaggiatori con caratteristiche molto diverse vivranno insieme un percorso nella natura e le relative difficoltà. L’obiettivo è la condivisione, lo scambio. “Si parte da una scommessa – ha spiegato Pietro Scidurlo, presidente di Free Wheels Odv – essere persone a mobilità ridotta, o ipovedenti, o sorde, non rende impossibile l’esperienza del Cammino autonomo e condiviso e tutto questo, se vissuto con una buona dose di fiducia, può trasformarsi in un arricchimento reciproco”.

L’appuntamento si terrà a fine settembre: i sette escursionisti (2 camminatori con disabilità motoria, 1 camminatore di ‘lunga data’, socio Cai dal 1975, 1 bambino, 1 camminatore ipovedente e 1 camminatore sordo) si ritroveranno venerdì 29 settembre e affronteranno l’escursione il 30 settembre e l’1 ottobre. Destinazione la Valdidentro con due percorsi, il giro dei Laghi di Cancano e la Val Viola.

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Danilo Genovina

“Abbiamo scelto questi due itinerari perché bellissimi e adatti al nostro intento – ha spiegato l’escursionista Danilo Genovina – il primo è un percorso immerso negli splendidi scenari del Parco Nazionale dello Stelvio, in alcuni tratti molto panoramico, su strada bianca che tocca anche la famosa diga. Partenza e arrivo sono fissati nei pressi delle Torri di Fraele, il dislivello è alla portata di tutti, inferiore ai 300 metri ma un tratto in salita impegnerà i viaggiatori con una pendenza del 15% e la lunghezza del percorso si aggira intorno ai 20 km. Il secondo invece è un percorso di circa 11 km con un dislivello in salita di oltre 400 metri e in discesa di 250. Proprio perché concentra più dislivello in una distanza più corta questa escursione riserverà dei passaggi che metteranno a buona prova le capacità degli escursionisti, non ultima quella dell’affidamento reciproco”.

“Sono davvero molto emozionato – ha aggiunto Scidurlo che affronterà l’escursione in  bicicletta con un propulsore – l’itinerario ai Laghi di Cancano prevede anche un tratto lungo il famoso Sentiero Italia, per me è un sogno. Questa esperienza ci consentirà di scoprirci ad ogni passo, oltre i nostri limiti”.

Alla presentazione erano presenti anche Angelo Schena, consigliere nazionale del Cai, e Emilio Aldeghi, presidente del Cai Lombardia: “L’iniziativa merita e rientra pienamente negli obiettivi che il Club Alpino Italiano si pone – ha dichiarato Schena – la montagna deve poter essere accessibile a tutti, pur nei propri limiti. Come Cai da tempo promuoviamo la montagna terapia, dunque sosteniamo con favore e impegno realtà come la vostra”. “Il progetto Camminare Oltre – ha aggiunto Aldeghi – è un bellissimo stimolo per fare un lavoro molto più ampio che richiederà sforzi e collaborazioni, per rendere accessibili i sentieri di montagna”.

camminare oltreHanno portato i loro saluti anche l’assessore all’Attrattività Territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo e il presidente di Acinque Giuseppe Borgonovo.

“Mi piace molto il  messaggio che l’associazione promuove con questa iniziativa – ha commentato Cattaneo – non si parla di disabilità ma di accessibilità e si valorizza lo stare in montagna in maniera sempre più inclusiva. Per la nostra amministrazione e per il nostro territorio il tema è molto attuale e sensibile: parliamo spesso della necessità di fare cultura dell’andare in montagna e di come, nel rispetto dei propri limiti, sia giusto condividere questi bellissimi luoghi. Anche a Lecco stiamo individuando alcune località perché diventino meta sempre più outdoor, il pensiero va ai Piani d’Erna: servono investimenti e risorse ma i progetti ci sono e l’entusiasmo anche”.

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“Come Acinque siamo particolarmente felici di essere associati a questa iniziativa,  un’avventura bellissima che coniuga condivisione e sfida, grazie per la vostra importante attività” ha concluso Borgonovo.