La denuncia di alcuni genitori: “La situazione va avanti da giorni e i campi sono spesso inagibili per gli studenti”
L’amministrazione comunale è al corrente del problema: “Andremo a fondo per risalire ai responsabili”
LECCO – “Quasi tutti i giorni troviamo vetri rotti all’ingresso della scuola e sul campo da calcio dietro al Bertacchi, nel parco sportivo Eunice Kennedy Shriver. E’ una situazione insostenibile e pericolosa per i bambini e i ragazzi che frequentano lo spazio, chiediamo un intervento”.
Mara Miggiano è genitore di due alunni che frequentano la scuola Carducci, quest’anno in “trasferta” presso i moduli prefabbricati di via XI Febbraio. Insieme ad altri genitori si è fatta portavoce di un problema di sicurezza negli spazi esterni della scuola, in particolare nel parco sportivo inaugurato lo scorso dicembre, utilizzato anche dagli studenti delle scuole superiori: “La prima volta che abbiamo trovato questa situazione abbiamo pensato a qualche residuo di serata tra ragazzi, poi però è successo anche il giorno dopo e quello dopo ancora – ha raccontato Mara – si tratta rifiuti ‘domestici’, principalmente di vetro: cocci di bottiglie di passata e conserve di pomodoro, vasetti con resti del condimento per l’insalata di riso, bottiglie di acqua in vetro, bottiglie di superalcolici… residui pericolosi per gli alunni che utilizzano questi spazi durante l’ora di educazione fisica, senza contare il danno recato alla pavimentazione dei campi a causa dell’olio fuoriuscito dai vasetti rotti. Ci chiediamo chi possa fare una cosa del genere e per quale motivo: danno veramente fastidio gli studenti che giocano? O se fosse un problema di frequentazioni serali, possibile si arrivi a tanto? L’amministrazione ha messo a disposizione questi spazi per i nostri giovani, un gesto significativo e apprezzato, mi sembra assurdo non si riesca a trovare una quadra per la civile convivenza. I ragazzi hanno il diritto di fruire di questi spazi senza rischiare di ferirsi in maniera seria per l’intolleranza di qualcuno”.
Della situazione è al corrente anche l’amministrazione comunale: “Abbiamo ricevuto una mail dalla dirigente scolastica dell’Istituto Manzoni, ci ha segnalato che una mattina gli studenti di una classe non hanno potuto svolgere l’ora di ginnastica all’esterno per la presenza dei vetri sui campi sportivi – ha fatto sapere l’assessore all’educazione e allo Sport Emanuele Torri – pensando a quale ‘bravata’ serale abbiamo fatto ripulire l’area ma il problema si è effettivamente riproposto i giorni successivi, tutte le mattine”.
“Come amministrazione – ha aggiunto Torri – siamo davvero molto amareggiati, lo spazio realizzato era destinato ai giovani che numerosi lo hanno frequentato durante tutta l’estate, senza che pervenissero grosse segnalazioni o lamentele. Stiamo raccogliendo elementi e sicuramente non lasceremo cadere la cosa, al di là del gesto incivile di sporcare uno spazio pubblico, infatti, si mette in pericolo l’incolumità delle persone, bambini e ragazzi soprattutto, che qui dovrebbero invece trascorrere momenti spensierati”.
La richiesta di Mara e di altri genitori degli studenti che frequentano le scuole e gli spazi di via XI Febbraio è di poter posizionare delle telecamere di video sorveglianza: “Magari è utile per risalire al o ai responsabili e sanzionarli” ha concluso, amareggiata.