Importante iniziativa organizzata da Cgil Lecco, Flc Cgil e Associazione Pio Galli
Molto apprezzato lo spettacolo teatrale sulla figura del sindacalista morto a Lecco nel 1957
LECCO – In occasione dell’anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio, avvenuta proprio a Lecco il 3 novembre 1957, Cgil Lecco, Flc Cgil e Associazione Pio Galli hanno invitato un gruppo di studenti lecchesi a teatro per assistere allo spettacolo “Nato senza camicia – Giuseppe Di Vittorio ieri, oggi e domani” scritto e presentato da Carlo Albè e con musiche di Anthony Valentino.
Serena Piva, segretaria generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC) Cgil Lecco (FLC) ha salutato gli studenti: “La conoscenza per noi è molto importante perché pensiamo che possa dare a tutte le persone la libertà di pensiero e la libertà di poter scegliere. La conoscenza passa dallo studio, cosa che voi conoscete bene, ma passa anche dall’esperienza personale e dall’arte e, proprio per questo, abbiamo scelto di portarvi a teatro con la speranza che quello che vedrete oggi sia un mattoncino per costruire la vostra identità e la vostra memoria”.
Diego Riva, segretario della Cgil Lecco, ha ricordato che a Cerignola (FG), dove è nato, contemporaneamente si stava facendo un’altra iniziativa per ricordare Di Vittorio: “Oggi più che mai abbiamo la necessità di mettere a disposizione di tutti voi la nostra conoscenza e farvi conoscere, attraverso la figura di Di Vittorio, cosa il sindacato ha fatto per questo paese. Solo se si conosce il passato si può affrontare meglio il futuro. Tutti voi, terminati gli studi, entrerete nel mondo del lavoro, dovrete affrontare tanti ostacoli, situazioni complicate, che potrete affrontare con la conoscenza. Avete dei diritti che sono conquiste del passato ma non sono per sempre, siete chiamati a riconquistarli giorno per giorno facendo la vostra parte. Il mondo del lavoro sta cambiando e proviamo a non lasciarvi una situazione peggiore rispetto a quella che ci è stata data”.
Dario Pirovano, dell’Associazione Pio Galli, ha ricordato quanto sia importante conservare la memoria degli uomini e delle donne che hanno combattuto per i diritti di tutti: “La nostra associazione vuole ricordare Pio Galli, lavoratore lecchese diventato segretario della Fiom nazionale, per dire a tutti che i diritti devono essere coltivati quotidianamente per costruirne sempre di più. In questo quadro la storia di Di Vittorio è importantissima, ma soprattutto dobbiamo capire cosa possiamo imparare da quest’uomo che ha capito subito l’importanza della conoscenza e del sapere per costruire gli strumenti che gli hanno consentito di essere un uomo libero”.
Tanta attenzione da parte degli studenti per uno spettacolo che, in modo molto coinvolgente, che è riuscito a instillare un seme di conoscenza attraverso la voce di una figura ancora molto attuale e che può rappresentare un esempio per tanti giovani.