Ponti sul Lario: L’acqua “spiegata” a duemila studenti

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LECCO – Nel mondo, circa un miliardo e 400 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile. A noi, invece, basta aprire il rubinetto di casa per usufruire di un servizio spesso dato per scontato e del quale, allo stesso modo, si ignora la preziosa offerta e il processo tecnico/burocratico che la consente.

Dalla necessità di una migliore consapevolezza di tali dinamiche nasce il progetto “Ponti sul Lario”, promosso da Lario Reti Holding e Fonazione Pime Onlus, finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti delle scuole primarie e secondarie di Lecco, sull’importanza dell’acqua come bene comune.

“L’intenzione – ha spiegato il coordinatore di Pime, Andrea Zaniboni – è quella di intendere l’acqua come il principale punto di partenza per costruire una coscienza critica guardi ai beni e alle risorse comuni per costruire un senso di cittadinanza che coinvolga per primi i più giovani, i cittadini di domani”.

Questo il filo conduttore della mostra interattiva dal titolo “H2Ok” che verrà inaugurata il prossimo lunedì, 8 ottobre, alla scuola primaria di Germanedo: un percorso formato da cinque spazi laboratoriali, tra istallazioni artistiche ed esperimenti scientifici.

Suggestivo sarà il passaggio nella “stanza della sacralità dell’acqua”, dove i bambini dovranno togliersi le calzature ed immergersi in un mondo di suoni e musiche che richiameranno il valore simbolico dell’acqua, fonte di vita e di civiltà.

L’iniziativa coinvolgerà 77 classi e oltre 2000 alunni lecchesi, che si alterneranno in visite guidate durante le tre settimane di esposizione della mostra. L’entrata sarà libera anche per la cittadinanza nella giornata del 21 ottobre.

Inoltre Lario Reti Holding, finanziatrice del progetto, aprirà le porte della sede di via Fiandra agli studenti, che potranno così scoprire il mondo finora “nascosto” dietro al rubinetto di casa, così come spiegato dal presidente Vittorio Proserpio.

A benedire l’iniziativa, gli assessori comunali Vittorio Campione e Francesca Bonacina, lieti di un progetto che lega tematiche ambientali al mondo dell’istruzione.