Frane lungo l’alzaia dell’Adda, chiusa al traffico ciclopedonale
Le preoccupazioni della cooperativa Solleva che gestisce il punto ristoro allo Stallazzo
PADERNO – “La situazione è molto seria. Stiamo valutando cosa fare perché con la strada chiusa avremo un sensibile calo di afflusso di visitatori provenienti dal Milanese”. A parlare, all’indomani della chiusura dell’alzaia del fiume Adda, è Luigi Gasparini, referente della cooperativa Solleva che gestisce il punto ristoro dello Stallazzo.
Il maltempo di giovedì pomeriggio ha provocato una serie di danni con frane e smottamenti registrati lungo il sentiero che costeggia il fiume Adda nel tratto tra lo Stallazzo e la centrale Bertini. Tanto che il consorzio Villoresi ha diramato un’ordinanza per chiudere al transito l’alzaia.
“I danni sono ingenti e non sappiamo quali saranno le tempistiche di ripristino del collegamento ciclo pedonale” aggiunge Gasparini. “Ci confronteremo con il parco Adda Nord, i Comuni e i Consorzi per valutare cosa fare. Fin da ora, lanciamo un appello ai nostri clienti affinché vengano ugualmente a trovarci raggiungendosi dalla ciclabile da Paderno oppure da Porto d’Adda”.