“Sopra di me | La Grigna”, musica e teatro nei rifugi per condividere emozioni e difendere la natura

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Otto appuntamenti in cartellone e tre “extra festival” dal 15 giugno al 4 agosto

La terza edizione al via sabato 15 giugno alle 18 al rifugio Osa di San Tomaso

LECCO – Al via la 3^ edizione di “Sopra di me | La Grigna”, la rassegna di musica e teatro nei rifugi delle montagne lecchesi. Il ricco cartellone organizzato dall’Associazione Wow è stato presentato questa mattina, mercoledì 5 giugno, presso la sede di Confcommercio Lecco.

Otto appuntamenti e tre “extra festival” dal 15 giugno al 4 agosto: “Un percorso che idealmente, come le tappe del festival, parte dalla città e sale fino al punto più alto, il rifugio Bietti-Buzzi – ha detto il direttore artistico Nadir Giori -. Pensiamo che quando c’è conoscenza del territorio, c’è anche più voglia di prenderci cura di quello che ci è stato affidato. Il festival ha come obiettivo quello di approcciarsi alla montagna in maniera diversa, abbinando alla vita nella natura dei momenti culturali e di convivialità”.

A entrare nel vivo dei vari appuntamenti è stata Elena Lo Muzio anima dell’Associazione Wow assieme al direttore artistico Giori, a Nicole Torchia e a Marco Madama: “Tutti gli eventi sono in programma al sabato (tutti alle ore 18, tranne la chiusura a Esino Lario) e soprattutto sono gratuiti perché la montagna è di tutti e anche chi è solamente di passaggio può far parte dell’evento, perciò abbiamo deciso che era fuori luogo far pagare un biglietto”.

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Nadir Giori ed Elena Lo Muzio

Una rassegna che, via via, grazie al sostegno dei rifugi in primis, si è allargata proponendo un calendario sempre più ricco. Gli organizzatori hanno poi voluto ringraziare tutti gli sponsor e i sostenitori che hanno creduto nell’iniziativa: “Dietro a questi marchi ci sono persone con cui abbiamo interagito; un contatto umano che ci ha spronato a cercare di fare sempre meglio”.

“Gli eventi sono tutti piccole esperienze costituite dall’accesso al luogo, dalla visione dello spettacolo e dal momento conviviale con pubblico, artisti e rifugisti – ha continuato Gioli -. Per vivere le cose in modo lento ci vuole un po’ di impegno in più. Mi piace sottolineare che gli stessi artisti salgono a piedi, spesso portandosi dietro gli strumenti. Anche le loro proposte si adattano e sono contestualizzate nel luogo dove vengono eseguite, dietro c’è un lavoro e una partecipazione. Quello che vogliamo fare con questo festival è gettare un seme”.

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Elena Lo Muzio

Tra le connessioni sviluppate dal festival ce ne sono due di particolare importanza: la prima è quella con Ostetriche in alta quota e La tetta in vetta, associazioni lecchesi che si occupano di salute femminile e che saranno protagoniste di un aperitivo durante l’evento speciale di domenica 7 luglio (“non a caso il calendario di quest’anno è fortemente al femminile”). L’altra amicizia è con l’alpinista lecchese Floriano Calstelnuovo che ormai da tempo vive in Nepal: “Sta portando avanti alcune azioni nel territorio dove vive e il festival l’anno scorso è riuscito a dare un piccolo contributo a un progetto. Si tratta di piccoli gesti che hanno una loro importanza”.

La manifestazione partirà sabato 15 giugno alle 18 al rifugio Osa di San Tomaso con il concerto del gruppo The Pax side of the Moon, tra le realtà musicali più interessanti del nostro territorio.

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Nadir Giori

Il programma

Ogni settimana si susseguiranno eventi in diverse località. Il 22 giugno al rifugio di Camposecco andrà in scena “Corpi liberi”, spettacolo dedicato alla vita della ginnasta Nadia Comaneci, il 29 giugno sarà la volta della cantautrice Glicine, in località Calech ad Abbadia Lariana, mentre il 6 luglio al rifugio Roccoli Lorla si esibirà il gruppo La Malaleche. Il 13 luglio si torna sulle montagne lecchesi con i Dōna Flor, attesi al rifugio
Carlo Porta ai Piani dei Resinelli. Il 20 luglio lo spettacolo musical-teatrale con i lariani Sulutumana e l’attore Marco Continanza “Canto per la terra” racconterà le tematiche di sostenibilità care al festival al rifugio Antonietta al Pialeral. Ancora con la musica d’autore con Simona Colonna che si accompagna con il suo violoncello “Chisciotte” al rifugio Bogani il 27 luglio. Ultimo evento ufficiale della rassegna sarà il concerto dei Vintage Violence che, in coda al loro lungo tour estivo, proporranno un ensemble elettronico a basso impatto ambientale tra le cime del rifugio Bietti-Buzzi sabato 3 agosto.

Tre eventi extra

Al ricco cartellone di Sopra di me | La Grigna si aggiungono tre eventi extra, organizzati in collaborazione con altre realtà. Si potrà accogliere l’alba del 29 giugno ai Piani Resinelli
con sessione di yoga e musica classica con Maria Antonietta Puggioni al violoncello, seguite da una colazione conviviale al Forno della Grigna, o godere di un aperitivo con dj set e
passeggiata al tramonto domenica 7 luglio, al rifugio S.E.L. Rocca Locatelli, promosso con Ostetriche in alta quota e La Tetta in vetta, due gruppi che si occupano di salute femminile e di benessere per le pazienti oncologiche. Infine domenica 4 agosto a Esino Lario si svolgerà una passeggiata tra i sentieri riqualificati promossa da EcoMuseo delle Grigne e CelloFest di Bellagio.

Informazioni

Gli otto eventi in programma inizieranno alle 18 del sabato e in ogni tappa ci sarà la possibilità di cenare e, in alcuni casi, pernottare contattando direttamente i rifugi coinvolti. Per tutte le informazioni, ma anche eventuali cambi di location in caso di maltempo, gli organizzatori invitano a seguire i profili social della manifestazione e il sito internet www.sopradimelagrigna.it. Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura (Acinque Energia – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding – Silea).

SOPRA DI ME LA GRIGNA – PROGRAMMA 2024