Il festival BriUp è in programma dal 28 al 30 giugno con inaugurazione delle mostre il 27
Tre giorni di musica con artisti proveniente da tutta Italia
MONTICELLO – Torna anche quest’anno, per la terza edizione, nella splendida cornice di Villa Greppi a Monticello Brianza BriUp Festival, festival promosso dal 28 al 30 giugno in collaborazione con il Consorzio Brianteo di Villa Greppi. L’inaugurazione delle mostre è in programma il 27 giugno.
Anche quest’anno, il festival continua la tradizione di rinnovare la sua location, offrendo al contempo un’esperienza diversificata ad ogni edizione, in campo musicale, artistico ed enogastronomico.
Il palinsesto artistico di quest’anno si è notevolmente ampliato, promettendo tre giorni di musica con artisti provenienti da tutta Italia.
Il programma musicale prevede al venerdì Joe Joe, Deepho, Derinsky, Jelecrois, Faccianuvola, Tower; sabato Vaeva, Dadà, Il mago del gelato, Turbolenta Leila, Splendore e domenica Morama, Sidy, Lüzai, Bluem, Real Timpani.
Tra questi, spiccano nel programma musicale nomi come Jelecrois: nome d’arte di Mariateresa Pini, rapper napoletana che ha guadagnato notorietà come finalista del talent show Nuova Scena su Netflix. Conosciuta per la sua grinta e sicurezza, Jelecrois ha iniziato a rappare durante il lockdown e ha rapidamente fatto breccia nel cuore del pubblico con il suo stile unico che mescola rap, danza e recitazione. Mentre, per la giornata di sabato sarà sul palco Dadà, cantautrice napoletana che ha partecipato a X Factor 2022.
Nota per sapere unire la cultura napoletana e la world music con contaminazioni club ed elettroniche, Dadà ha debuttato con il suo primo EP “Mammarella”, che esplora il tema della dualità attraverso una serie di brani ricchi di influenze personali e culturali. Accanto a lei, Il Mago del Gelato, band milanese che fonde jazz, funk e afrobeat. La loro musica è un mix di sonorità mediterranee e influenze multiculturali, nate dalla vivace scena di via Padova a Milano. Il gruppo ha iniziato suonando negli eventi più underground della scena milanese e ha rapidamente guadagnato attenzione, portando la loro musica anche fuori dalla regione.
Domenica, infine, sarà la serata di Bluem, progetto di Chiara Floris, giovane cantautrice e produttrice sarda. Cresciuta in una famiglia di appassionati di musica, Chiara si è avvicinata alla musica fin da piccola, iniziando con la chitarra classica e poi passando alla chitarra elettrica. Dopo aver studiato a Londra, ha iniziato a scrivere e produrre i suoi primi brani originali, specializzandosi in composizione e produzione di musica per contenuti audiovisivi.
Le mostre personali
In aggiunta alla musica, il festival sarà arricchito dalla presenza di due mostre inedite. La prima è una personale dell’artista Mosa One, curata dal gruppo Heart Young, noto per le sue grandi realizzazioni di street art che trasformano spazi urbani in opere d’arte contemporanea. La sua opera più celebre, ‘Per andare oltre’, rappresenta un bambino che scavalca un muro verso un mondo colorato e vivace, simbolo delle sue origini egiziane e della sua visione artistica.
La seconda mostra è curata dalla designer brianzola Alice Crepaldi, la cui arte funzionale e design di mobili sono influenzati dai suoi studi di design industriale alla Central Saint Martins School of Art di Londra. Alice combina scultura e design in oggetti di uso quotidiano, esplorando il movimento e la dinamicità del corpo umano attraverso materiali come vetro e metallo.
Confermata la sfilata di moda
Dopo il trionfo dell’edizione precedente, che ha visto il Monastero della Misericordia di Missaglia trasformarsi in una passerella di stile e innovazione, quest’anno la sfilata di BriUp Festival si trasferisce nel giardino all’italiana di Villa Greppi, che, con i suoi terrazzamenti geometrici, offre una cornice rinascimentale che esalta la bellezza e l’eleganza delle creazioni dei designer. La sfilata di quest’anno vedrà protagonisti stilisti emergenti, sia locali che nazionali, che porteranno in scena le loro visioni uniche.
La novità delle performance
Una grande novità di quest’anno è l’introduzione delle performance nel palinsesto artistico. La prima esibizione avverrà il 27 giugno, giorno di inaugurazione delle mostre, con una performance collaborativa tra Mosa One e l’artista iraniano Mossen. La seconda performance, prevista per domenica 30 giugno, vedrà protagonista il gruppo Akmé, in collaborazione con l’associazione Fuori Traccia.
Dialogo con Noemi Tarantini
BriUp Festival non è solo un evento di celebrazione artistica, ma si pone anche come un momento di riflessione culturale. Venerdì 28 giugno, infatti, il festival inizierà con un talk sul ruolo delle istituzioni culturali nel processo di inclusione sociale. Questo dialogo sarà un’occasione unica per esplorare come l’arte e la cultura possano essere veicoli di integrazione e partecipazione attiva nella società. Ospite d’eccezione per questo incontro sarà Noemi Tarantini, meglio conosciuta come etantebellecose, una voce influente nel panorama culturale contemporaneo.
Con il suo approccio innovativo e la sua capacità di parlare ai giovani attraverso i linguaggi dell’arte e della moda, Noemi ha saputo creare un ponte tra il patrimonio culturale e le nuove generazioni. In dialogo con lei, il collettivo curatoriale Mandra di Milano. Questo incontro sarà un’opportunità per approfondire come le istituzioni culturali possano agire come catalizzatori di cambiamento e inclusione.
BriUp e il sostegno del territorio
Quest’anno, BriUp Festival è orgoglioso di essere sostenuto da 15 comuni del territorio (Annone Brianza, Barzanò, Barzago, Casatenovo, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Missaglia, Oggiono, Monticello Brianza, Viganò, Galbiate, Sirone, Lomagna, Bulciago) e dalla Provincia di Lecco. Per questa terza edizione è stata attivata un’importante collaborazione con Avis con le rispettive sezioni di Besana e Costa Masnaga.
Inoltre, il festival è patrocinato dall’azienda Silea, dall’Ambito distrettuale di Merate e dalla Cooperativa sociale La Grande Casa.