Presidente del Movimento Terza Età, Luisa era conosciutissima in paese
“Sentiremo la sua mancanza, ma il suo esempio continuerà a guidarci”
MALGRATE – E’ grande il dolore per la scomparsa di Luisa Spreafico, 69 anni, la donna travolta e uccisa lunedì mattina lungo la provinciale 58 a Bartesate, frazione di Galbiate, da un’auto che dopo l’incidente è fuggita.
Originaria proprio della frazione di Bartesate, Luisa viveva a Malgrate insieme al marito Alessandro Butta. Conosciutissima in paese, la donna era ‘colonna portante’ della parrocchia, realtà in cui si era sempre impegnata. Da alcuni anni presiedeva il Movimento Terza Età.
“Luisa animava l’attività del movimento con tante iniziative culturali, di svago ed anche religiose – ricorda Don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate – era anche un’appassionata di arte e di viaggi, fino a qualche anno fa insieme al marito organizzava le gite della parrochia, mettendoci passione ed entusiasmo”.
A Bartesate, suo paese di origine, Luisa trascorreva le estati in quella che era la casa dei suoi genitori. Lunedì mattina stava percorrendo a piedi la provinciale, proprio per tornare a casa, quando è stata investita da un’auto che dopo l’incidente è fuggita. Sin da subito le condizioni della 69enne era apparse disperate ai soccorritori giunti in posto. Trasportata d’urgenza al Manzoni, Luisa era stata sottoposta ad una delicata operazione alla testa, purtroppo però nonostante il prodigarsi dei medici le ferite riportate erano troppo gravi. Ieri sera, martedì, è stata dichiarata la morte cerebrale. La famiglia ha acconsentito all’espianto degli organi per la donazione. “Chissà quante volte avrà percorso quella strada” ha commentato Don Andrea “è una perdita grande per la nostra comunità”.
Oltre al marito Alessandro la signora Spreafico lascia tre figli: Alessandra, residente a Lecco, Natalia, residente a Genova e Mattia, ricercatore a Praga.
Cordoglio è stato espresso anche dall’amministrazione comunale: “Ho conosciuto Luisa quando facevo parte del gruppo di lettura della parrocchia – ha ricordato Francantonio Corti, consigliere comunale di maggioranza – è stata un punto di riferimento importante, una persona precisa con a cuore la sua famiglia, la comunità e il ruolo che svolgeva da volontaria come responsabile dei lettori e del Gruppo Movimento Terza Età. Siamo tutti affranti, esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia. Come comunità sentiremo una grossa mancanza ma non ci mancherà l’esempio”.
Questo il commosso messaggio della parrocchia San Leonardo di Malgrate in ricordo di Luisa: “La nostra comunità piange oggi Luisa Spreafico, in Butta, scomparsa in circostanze tragiche che ci lasciano scossi e smarriti. Luisa, donna colta e appassionata, è stata instancabile animatrice della vita parrocchiale: dalla liturgia ai viaggi, passando per il Movimento Terza Età di cui era Presidente, il suo “darsi da fare” era sempre mosso dalla generosità di chi ha una grande Fede. Ricordandola con le parole di don Andrea, “Luisa era una donna estroversa, piena di vitalità, aveva una grande empatia e sapeva legare con le persone. Mancheranno a tutti noi la sua presenza, la sua disponibilità e la preziosa collaborazione”. La Parrocchia di Malgrate si stringe con la sua vicinanza e la preghiera al caro Alessandro, ai figli Alessandra, Natalia e Mattia, ai nipoti e a tutti gli affetti in questo grande momento di dolore”.