52^ Rassegna Organistica Valsassinese: in programma 16 concerti

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Daniele Invernizzi, Direttore Artistico

In dieci Chiese e otto Comuni

“Un ringraziamento alle parrocchie valsassinesi che credono nella portata culturale dei concerti organistici”

TACENO – La Rassegna Organistica Valsassinese festeggia il suo 52^ anno e per l’occasione organizza sedici concerti in dieci Chiese e in otto Comuni. E’ così che continua l’opera di valorizzazione del patrimonio organario custodito nei paesi della Valsassina e della Valvarrone. Il concerto di inaugurazione è in programma per giovedì 18 luglio alle ore 21 a Taceno presso la Chiesa S. Maria Assunta.

L’inaugurazione affidata a Marco Ruggeri sarà dedicata ad un anniversario da festeggiare: i 200 anni del pregevole organo della chiesa di S. Maria Assunta a Taceno, realizzato nel 1824 dall’organaro varesino Eugenio Biroldi, uno scrigno di arte e musica che merita la copertina dell’edizione 2024.

Gli appuntamenti proseguono poi a Barzio, Tremenico, Pasturo, Concenedo, Primaluna, Cremeno, Moggio, Margno e Maggio, dove il 31 agosto si concluderà la maratona musicale. Tra gli ospiti organisti di chiara fama insieme a musicisti e cantanti con riconoscimenti internazionali. Tra essi, spicca il professore tedesco Ludger Lohmann, docente della masterclass organistica di agosto.

“Il mio ringraziamento – interviene il direttore artistico Daniele Invernizzi – va alle istituzioni che supportano questa longeva manifestazione e in particolare alle parrocchie valsassinesi che credono nella portata culturale dei concerti organistici che nel nostro caso valorizzano e unificano il territorio decanale con una proposta che è sempre più apprezzata da tutti”.

“Senza vanto, ma con un reale senso di responsabilità, siamo consapevoli dell’importanza della passione che ci spinge a proporre ogni anno questa maratona musicale – aggiunge don Lucio Galbiati, presidente della Rassegna e decano della Valsassina -.Gli organi sono tra gli strumenti più antichi e affascinanti della storia musicale, per poterli godere nella loro sonorità e bellezza occorre accudirli e mantenerli in forma perché superino il logorio del tempo. In questo modo possiamo ascoltare la loro voce e il loro respiro variegato e riempirci il cuore di serenità e pace. Allo stesso tempo valorizziamo le chiese: belle d’arte, di storia e di antichità. La musica aiuta a non farne perdere l’anima”.

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I concerti sono tutti a ingresso libero

Locandina
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