LECCO – Restrizioni al traffico veicolare, al riscaldamento domestico e industriale, oltre al divieto di accendere fuochi di ogni genere all’aperto: è entrata in vigore e ci resterà fino al prossimo 15 aprile, l’ordinanza di contenimento dell’inquinamento atmosferico varata dal Comune di Lecco.
Tra i principali punti del dispositivo compare il divieto di far funzionare gli impianti termici per più di 13 ore al giorno. Gli edifici ospitanti attività industriali e artigianali non possono superare una temperatura interna di 19°C, gli altri edifici sono tenuti a rispettare una temperatura di 21°C. Non rientrano in queste restrizioni ospedali, cliniche o case di cura, piscine e saune, asili nido.
Anche per quanto riguarda il traffico veicolare si dovranno osservare alcune limitazioni: il sabato e la domenica, dalle 00.00 alle 24.00 sarà vietata la circolazioni di automezzi Euro 0 benzina e diesel ed Euro 1 ed Euro 2 diesel. A ciò si somma, come previsto dalla normativa vigente, il fermo permanente, dal lunedì alla domenica di motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 0.
In aggiunta, è fatto divieto a tutti i mezzi di sostare per più di tre minuti con motore acceso su aree pubbliche o private ed è obbligatorio spegnere il veicolo in aree di sosta, in prossimità di passaggi a livello chiusi e in qualsiasi caso di blocco del traffico.
Infine è proibita l’accensione di fuochi all’aperto, fuochi d’artificio, giochi pirotecnici, petardi o fumogeni e di ogni strumento per l’emissione di gas visibile.
Il Corpo di Polizia Locale, fa sapere il Comune, curerà l’osservanza delle prescrizioni contenute nel provvedimento, di cui sarà data ampia comunicazione alla cittadinanza e agli enti coinvolti. Si ricorda che in caso di violazione delle limitazioni al traffico veicolare, si può incorrere in una sanzione amministrativa pecuniaria.