Introbio. Festa della Madonna della Neve, una storia lunga quasi 200 anni

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La festa ha origine nel 1836, a seguito di un’epidemia di colera

Ci si aspettano centinaia di presenze tra Introbiesi e turisti

INTROBIO – E’ la vigilia del giorno della festa della Madonna della Neve in Val Biandino. Da quasi 200 anni il 5 agosto la gente di Introbio sale in processione al santuario della Madonna della Neve a rinnovare i ringraziamenti.

Le celebrazioni della festa del 2023

Questa tradizione trova le sue origini nel 1836, quando una devastante epidemia di colera si spanse per una Lombardia non attrezzata a gestire un evento di questo genere e rassegnata al peggio. Il contagio cominciò nel 1817 in India, nella zona del Bengala e da lì, a causa di una già forte globalizzazione, giunse nel 1829 in Europa, dapprima in Russia, poi in Scandinavia e in Inghilterra. Negli anni ’30 dell’800 si diffuse a macchia d’olio su tutto il continenete. L’Italia fu presa a tenaglia dal virus, che si assediò il Paese dal Lombardo-Veneto e dal Regno delle Due Sicilie, con epicentri a Venezia e Palermo, città dedite al commercio marittimo.

Nel 1836, dopo aver messo in ginocchio Milano, il male arrivò in Valsassina dove, come racconta Giuseppe Arrigoni (1811 – 1867, storiografo), “Ne furono talmente affetti fino a perdere un terzo degli abitanti”. La diffusione del morbo veniva attribuita alla rabbia di Dio. Ciò è ben visibile nella testimonianza dell’Arrigoni: “È Nostro desiderio che si reciti un Atto di Contrizione detestando le colpe che hanno chiamato sopra di noi lo sdegno di Dio”.

La processione svoltasi il 5 agosto 2023

La popolazione di Introbio, disperata, si recò in processione il 5 agosto 1836 presso il santuario in Val Biandino per chiedere alla Madonna un intervento volto a scacciare la pestilenza e fece voto di tornare ogni anno lo stesso giorno per celebrare la Santa Messa. La promessa è stata mantenuta e da quella data non è trascorso un anno senza che la processione abbia avuto luogo. Ancora oggi, a quasi 200 anni dal voto, l’evento, con il suo folklore, raccoglie centinaia di persone tra introbiesi, valsassinesi e turisti.

La giornata inizierà alle 5.30 quando, dopo la celebrazione delle Lodi, la Processione si avvierà verso il Santuario. Alle 11 si terrà la Santa Messa al Santuario; nella Parrocchia si celebreranno due Messe alle 8.30 e alle 10.30. La giornata finirà alle 17.30, quando, partendo dalla storica “Cà dol Dolfo“, la Processione Solenne si avvierà verso il Paese. Durante la Processione si udiranno le tradizionali litanie e il Te Deum. A presiedere alla funzione sarà presente l’Arcivescovo metropolita di Milano Mario Delpini.

È qui possibile visionare il volantino con tutte le informazioni.

Il Santuario

L’edificio in cui si celebra la festa del 5 agosto è un simbolo della Val Biandino. La costruzione risale al 1670, quando la famiglia Annovazzi di Introbio si mobilitò verso la Curia di Milano per richiedere l’installazione di un edificio religioso nella zona. La richiesta partiva dalla necessità di creare un luogo in cui pastori e malgari potessero assistere alle funzioni religiose. La posizione scelta per erigere il santuario, alle pendici del Pizzo dei Tre Signori, si è rivelata strategica in quanto punto di congiunzione tra la Valtellina e Milano. Dal santuario, infatti, passavano mercanti e viaggiatori che poi raggiungevano l’Europa centrale valicando le Alpi. Vicino alla chiesa fu eretto anche il Rifugio Madonna della Neve, rimasto chiuso per un tempo prolungato e riaperto nel luglio 2019.

L’origine della festa del 5 agosto

L’origine della celebrazione della Madonna della Neve è tanto antica quanto leggendaria. La notte del 5 agosto del 358 d.C. – narra il mito – la Madonna apparve in sogno a Papa Liberio e al patrizio Giovanni e richiese la costruzione di una chiesa nel punto che avrebbe indicato. La mattina la città si svegliò con un paesaggio insolito: la cima dell’esquilino ricoperta di neve. Sul posto venne eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore e l’evento passò alla storia come “Miracolo della Neve”. Anche a Roma, per motivi diversi da quelli di Introbio, si celebra ogni anno, il 5 agosto, la festa per omaggiare la Madonna della Neve.