Ben 75 partecipanti per l’evento condiviso “Battello dei giardini”
A bordo dell’imbarcazione Innominato per ammirare il paesaggio lariano
COMO – La scorsa domenica si è tenuta la speciale gita a bordo dell’imbarcazione Innominato organizzata dalle Delegazioni Fai di Como e di Lecco, in uso esclusivo per l’occasione, per ammirare da un osservatorio privilegiato, la complessità del paesaggio lariano e soprattutto l’architettura dei giardini presenti sulle sue rive, regalando allo spettatore uno spettacolo suggestivo, ricco di storia e curiosità.
Maddalena Medici, capo Delegazione di Lecco commenta: “Ringraziamo la Delegazione di Como per aver condiviso l’evento Battello dei giardini, accolto con grande entusiasmo e partecipazione. L’esperienza di collaborazione, che ci ha uniti nei comuni intenti, è stata per noi molto stimolante e siamo certi non mancheranno occasioni per sviluppare nuovi ed interessanti progetti, volti a valorizzare il nostro splendido territorio”.
Il battello, partito da Como Tavernola, ha fatto tappa a Villa Carlotta, dove i 75 partecipanti, divisi in tre gruppi, sono stati guidati alla scoperta dei suoi meravigliosi giardini, famosi in tutto il mondo per la loro varietà e la ricchezza di esemplari arborei e arbustivi presenti. Durante l’escursione a bordo dell’Innominato, è stato servito il pocket lunch, un’occasione per degustare specialità del territorio selezionate da Slow Food Condotta di Como attraverso la scelta di prodotti locali di alcune eccellenze locali.
Laura Richetti di Slow Food commenta: “Loro sono le vere sentinelle dell’ambiente e del territorio. ll Fai persegue il “bello”, Slow Food il “ buono”. Ma è un buono che è bello perché difende il cibo “buono, pulito e giusto” Un cibo che fa bene all’ambiente, alla nostra salute ed all’economia locale, prodotto eticamente rispettoso del benessere animale. Slow food è un movimento internazionale presente in 160 paesi con milioni di soci che difendono quei valori che partendo dal cibo e dalla difesa della biodiversità, vogliono conseguire una rivoluzione gentile del mondo”.
Sbarcati a Varenna, con una breve passeggiata sul lungolago si è giunti a Villa Monastero, dove gli architetti dello studio Valerio Cozzi di Cerro Maggiore, hanno illustrato il progetto di restauro, con la valorizzazione botanica e paesaggistica dei giardini della villa da loro ideato e realizzato grazie alla Provincia di Lecco e al bando PNRR. Durante la navigazione, l’architetto Beatrice Lampugnani e il ricercatore Massimo Grimoldi, entrambi conoscitori del paesaggio lariano, hanno raccontato la storia delle ville del Lago di Como ponendo particolare attenzione ai giardini e al sistema delle ville storiche che si riflettono nelle sue acque.
Barbara Cavalieri, responsabile degli eventi per l’ambiente e il paesaggio della Delegazione di Como aggiunge: “Siamo molto felici di aver proposto questa iniziativa, che, ci tengo a dire, prende esempio dall’evento che periodicamente veniva organizzato dalla Società Ortofloricola Comense con una guida d’eccezione quale Emilio Trabella. La volontà era quella di regalare ai nostri iscritti e agli appassionati del verde una visione differente dei giardini a lago e del paesaggio che li circonda. Vista la riuscita dell’evento, speriamo che questo appuntamento sia solo il primo di una lunga serie. Ringraziamo inoltre la Gestione Navigazione Laghi e in particolare il governatore Pietro Marrapodi per aver reso possibile questa iniziativa”.
Al rientro, il battello ha costeggiato la riva orientale del Lago di Como, con una sosta senza attracco nei pressi di Villa del Balbianello per ammirare il prezioso bene Fai che con i suoi giardini, costruiti sul promontorio di Lavedo, protende verso le acque lariane. Stefano Moscatelli, capo Delegazione Fai di Como dichiara: “Una giornata stupenda alla scoperta di alcuni dei giardini più belli del lago, rivivendo le emozioni di quel “Battello dei Giardini” di lontana memoria. La possibilità di poter ammirare tante meraviglie è stata unica, per questo non possiamo che essere grati a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa, le cui prenotazioni sono state esaurite dopo poche ore: sarà un evento che riproporremo sicuramente in futuro”.
L’evento è stato patrocinato dalle Province di Como e di Lecco e dal Comune di Varenna.