Bellano Arte Cultura: si inaugura lo spazio espositivo San Nicolao

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Appuntamento venerdì 25 ottobre dalle 13 alle  19

San Nicolao è il primo nuovo sito del (BAC) Bellano Arte Cultura, un itinerario che attraversa il centro storico del borgo e si arricchisce di eventi culturali

BELLANO – Sarà il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a inaugurare la riqualificazione di San Nicolao, che si presenterà in una nuova doppia veste: come spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea e come sede della collezione permanente Danilo Vitali. L’inaugurazione si svolgerà venerdì 25 ottobre, con una cerimonia riservata alle istituzioni alle ore 10:30, seguita dall’apertura al pubblico dalle ore 13 alle ore 19.

Il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, sottolinea l’importanza di questo intervento per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, reso possibile grazie al determinante contributo economico di Regione Lombardia, pari a 450 mila euro sui 550 mila spesi complessivamente.

“La riapertura di San Nicolao è un risultato significativo per il nostro territorio. Il restauro ha rispettato l’integrità dell’edificio, mettendo in luce le sue caratteristiche architettoniche. Oggi San Nicolao ospita la collezione d’arte di Danilo Vitali, frutto di una generosa donazione al Comune: un patrimonio inestimabile per la comunità bellanese e per i visitatori, che potranno immergersi nel suo universo creativo” afferma il sindaco di Bellano.

“Il restauro conservativo e l’acquisizione della collezione sono motivo di orgoglio per il Comune di Bellano e rappresentano un passo importante nella promozione artistica e culturale, dando il via al BAC (Bellano Arte Cultura), un itinerario che si snoda nel centro storico del borgo, arricchito da eventi culturali” dichiara Antonio Rusconi.

Il progetto architettonico ha previsto l’inserimento di due soppalchi triangolari, indipendenti dalla muratura esistente, con l’obiettivo di preservare la doppia altezza che contraddistingue lo spazio e, al contempo, ampliare la superficie espositiva.

Questa iniziativa si integra con le stratificazioni storiche che l’edificio racconta attraverso la sua morfologia architettonica e i suoi affreschi, testimoniando le diverse epoche che lo hanno caratterizzato sin dal XII secolo.

Il restauro conservativo si è focalizzato sul risanamento degli intonaci e degli affreschi medievali e rinascimentali, sul recupero di porzioni decorative nascoste e sul trattamento delle superfici originali, come la volta in mattoni dell’abside e le pareti in pietra a vista. Sono stati inoltre realizzati miglioramenti strutturali, tra cui il rifacimento completo della copertura, della pavimentazione interna e dei serramenti, la riqualificazione degli impianti, il rifacimento del bagno al piano seminterrato e l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione progettato su misura.

I progettisti Oliviero e Rocco Vitali commentano: “Il piano terra è dedicato alle esposizioni temporanee. Per questo spazio sono stati creati supporti espositivi mobili, adattabili a ogni tipo di opera, in modo da proteggere le pareti della chiesa e permettere una varietà di scenari allestitivi. Al primo piano dell’edificio, le opere di Danilo Vitali pendono dal soffitto, fluttuando leggere nello spazio. I pesci in rame, protagonisti dell’allestimento, si librano nel vuoto come un ‘acquario sospeso’, accompagnati da altre figure che evocano un universo onirico, ricco di frutti, foglie, alberi e un bestiario site-specific”.

La prima mostra in programma, “Museum Making” di Giovanni Hänninen, nasce in modo naturale dal progetto di restauro. Il fotografo ha infatti documentato ogni fase significativa del recupero architettonico di questo luogo.

Oggi di proprietà del Comune di Bellano, l’ex chiesa del Convento degli Umiliati rappresenta un’importante testimonianza di un periodo storico ricco di stratificazioni culturali. Gli affreschi presenti nell’edificio sono attribuiti al Maestro di Bellano, attivo tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento.

Danilo Vitali, nato a Bellano nel 1935, è un artista autodidatta che ha magistralmente reinterpretato l’antica tecnica dello sbalzo su rame.

Apertura al pubblico: venerdì 25 ottobre dalle ore 13:00 alle ore 19:00; sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle ore 9 alle ore 19; dal 28 ottobre al 29 novembre dalle ore 10 alle ore 17.

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