La partecipata cerimonia a Palazzo Paure
Il grazie del fondatore e coordinatore Franco Aromatisi: “Siamo orgogliosi del percorso svolto, il volontariato continui ad essere linfa per il bene comune”
LECCO – Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Lecco in festa per i 35 anni di attività. Era il 23 ottobre del 1989 quando l’allora consiglio comunale istituì con apposita delibera il gruppo, anche se in realtà l’attività dei volontari era iniziata già da diversi anni, per l’esattezza dal 1951 quando, il 16 novembre, il sindaco Ugo Bartesaghi organizzò una spedizione di lecchesi, principalmente pescatori di Pescarenico, in aiuto al Polesine alluvionato.
Dopo quell’episodio, i lecchesi furono protagonisti anche degli aiuti ai terremotati del Friuli e dell’Irpinia. Due le grosse emergenze accadute invece in città: la Frana del San Martino il 23 febbraio del 1969 e l’esplosione di ‘Casa Bonacina’ a Castello, il 18 dicembre del 1987. Proprio quest’ultima tragedia convinse della necessità di organizzare un gruppo per le emergenze e così, nel 1989, nacque il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Lecco.
A ripercorrere una storia fatta di passione e solidarietà sono stati Franco Aromatisi, Gaetano Chiappa e Alberto Turolla, tra i fondatori del gruppo, premiati questa mattina, sabato 26 ottobre, a Palazzo Paure durante la cerimonia per il 35° di fondazione.
Presenti al significativo momento il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, responsabile della Protezione Civile comunale, il vice prefetto vicario Marcella Nicoletti, il direttore vicario della centrale operativa lombarda Andrea Zacconi e il rappresentante del dipartimento nazionale Stefano Vallari.
Intensa l’attività del gruppo lecchese, riassunto dai numeri del 2023: 47 volontari, 50 km quadrati di territorio monitorato, 113 allertamenti di Protezione Civile, 500 ore di monitoraggi, 1200 di esercitazioni, 65 giornate di addestramento, 450 ore di promozione nelle scuole.
Proprio la prevenzione, infatti, è stata la parola più sottolineata durante i discorsi istituzionali: “Un giorno senza prevenzione per la Protezione Civile è un giorno perso” ha detto Stefano Vallari citando il ‘padre’ della Protezione Civile Giuseppe Zamberletti “a Lecco sono 35 anni che questo filo viene tessuto, con risultati importanti di cui vi ringrazio. La giornata di oggi concorre a diffondere il senso civico che la Protezione Civile, da sempre, esprime”.
Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha ringraziato i volontari e le loro famiglie: “Svolgete un lavoro preziosissimi, siete i nostri angeli in pettorina – ha detto – la Protezione Civile è un sistema articolato, una rete solida, dinamica ed efficiente che quando serve scatta, e funziona”. Tra i temi evidenziati dal primo cittadino il dissesto idrogeologico, di cui il nostro territorio soffre: “Non è maltempo, è un cambiamento climatico profondo e globale con cui dobbiamo fare i conti – ha detto – sono fondamentali una strategia di prevenzione ed investimenti per mettere in sicurezza le infrastrutture strategiche. Tutti dobbiamo fare la nostra parte”. Il sindaco ha anche portato i saluti dell’assessore regionale Romano La Russa.
Il coordinatore Franco Aromatisi ha ringraziato tutti i volontari: “Siamo orgogliosi del nostro passato, ci auguriamo che il volontariato continui ad essere linfa per il bene comune. In questi 35 anni ho potuto toccare con mano la concretezza dell’aiuto, dell’esserci, della solidarietà. Non potrò mai dimenticare gli occhi dei terremotati incontrati all’Aquila, ma nemmeno i gesti di amicizia conosciuti in altre realtà del nostro paese dove abbiamo portato aiuto”.
Sottolineato l’importante lavoro svolto nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado. “Nell’atrio di Palazzo Paure è stata allestita una mostra con diversi pannelli che ricordano le tragedie ambientali lecchesi e italiane, a realizzarli sono stati gli studenti del Badoni che ringraziamo. Molti di loro hanno deciso di iniziare il percorso per diventare volontari, aspettiamo sempre con piacere le nuove leve, c’è sempre bisogno!”.
I 46 volontari del Gruppo lecchese sono suddivisi in 4 squadre operative e 1 squadra di coordinamento per le emergenze. 6 gli automezzi disponibili, tra la strumentazione più importante due fotoelettriche, tre pompe idrovore e quattro generatori di energia.
Al termine della cerimonia, il sindaco ha consegnato tre targhe a Aromatisi, Chiappa e Turolla e una targa, ritirata da Natale Passoni, dedicata a tutti i volontari per il prezioso, costante e fondamentale impegno.
GALLERIA FOTOGRAFICA