Lecco-Ballabio, Fragomeli e Tropenscovino: “Ancora ritardi. Prolungare galleria Giulia”

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L'intervento degli uomini di Anas

I due rappresentanti Dem chiedono a Regione Lombardia di farsi promotrice col Ministero

“Basterebbe pensare ad altri 50 metri di galleria. Sollecitare Roma dove, evidentemente, non si rendono conto di quanto sia grave il problema”

LECCO – “La Lecco-Ballabio va messa il più possibile in sicurezza, prima di tutto per il traffico locale, poi in vista delle Olimpiadi, anche cominciando a valutare la possibilità di un prolungamento della Galleria Giulia. E a farsi portavoce di questa urgenza deve essere la Regione”.

A dirlo sono Gianmario Fragomeli e Manuel Tropenscovino, consigliere regionale e segretario provinciale del Partito Democratico. A preoccupare gli esponenti Dem sono le frane che si susseguono da ormai 2 anni e che hanno portato alla chiusura parziale della SS36 Racc per lavori di messa in sicurezza e la presenza di blocchi cementizi provvisori che sono chiaramente una soluzione temporanea a protezione della carreggiata.

“Abbiamo chiesto alla nostra segretaria regionale e deputata, Silvia Roggiani, di presentare un’interrogazione urgente in Commissione Infrastrutture e trasporti, alla Camera, per avere risposte chiare sulle cause dei ritardi e sui tempi di completamento degli interventi. Il Governo ha risposto che i lavori, che dovevano terminare a dicembre, ora sono stati prorogati fino a febbraio 2025, che allo stato attuale si sta realizzando un tratto di terre armate a protezione del piano viabile e che, per quanto riguarda la Galleria Giulia, sono emerse problematiche di natura idraulica che non consentono il normale deflusso delle acque meteoriche a causa delle recenti e continuative piogge. Inoltre, Anas ha disposto la progettazione di un intervento di regimentazione delle acque”, fanno sapere i dem.

“Dal canto mio, ho depositato una question time, che verrà discussa nella seduta di consiglio di martedì prossimo, proprio sulla riqualificazione della strada. Chiedo all’assessore se ha intenzione di farsi promotore con il Ministero delle Infrastrutture e con Anas per avviare le procedure per la progettazione della riqualificazione del raccordo che comprenda anche il prolungamento della Galleria Giulia, per integrare gli interventi già previsti per la messa in sicurezza dei fruitori della statale. Basterebbe pensare ad altri 50 metri di galleria e deve essere Regione a sollecitare Roma, dove, evidentemente, non si rendono conto di quanto sia grave il problema. Non basta la regimentazione delle acque: questa è la vera e unica, importante strada di collegamento per la Valsassina ed è fondamentale anche in vista delle Olimpiadi come alternativa della SS 36 da Lecco a Bellano”.