Lo spettacolo di Paolo Ruffini ha aperto ieri sera la stagione teatrale del Manzoni
In scena, tra risate, ironia e riflessioni, il talentuoso attore toscano insieme agli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius
MERATE – Ritmo, risate e applausi conditi con momenti di riflessione, arrivati ancor più dritti al cuore degli spettatori perché proposti con semplicità e ironia. Ha coinvolto, appassionato e divertito lo strepitoso spettacolo “Din, don, down” andato in scena ieri sera, giovedì, al teatro Manzoni di Merate come primo appuntamento di quella si annuncia già una stagione teatrale imperdibile.
Gremito il teatro dell’oratorio con tutte le poltrone rosse piene di persone desiderose di assistere al ritorno sulla scena meratese di Paolo Ruffini, già ospite al Manzoni nell’ottobre 2022 con “Up&Down”.
Prima di alzare il sipario sulla commedia portata in scena insieme agli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius e l’accompagnamento musicale di Claudia Campolongo, Ruffini ha regalato emozioni al pubblico entrando in platea dal fondo vestito da sacerdote, iniziando a giocare e scherzare con gli spettatori, scegliendone uno, Matteo, a cui ha affidato il compito di chierichetto. Tra battute e risate, il ghiaccio si è subito sciolto preparando il pubblico a uno spettacolo che non è mai calato di intensità regalando risate e divertimento.
La serata si è aperta con i saluti di Giovanna De Capitani, titolare dell’agenzia Due Punti, organizzatrice della rassegna teatrale, sponsorizzata da Technoprobe, che ha voluto al suo fianco il padrone di casa, ovvero don Mauro Malighetti, ringraziandolo per aver ospitato ancora la rassegna.
Presenti anche il sindaco Mattia Salvioni e l’assessora alla Cultura Patrizia Riva, entrambi soddisfatti dell’alto livello della programmazione teatrale proposta in città.
Unica nota spiacevole il cambio di data subito dallo spettacolo di Chiara Francini che verrà spostato al 29 aprile per impegni non previsti dell’attrice.