La comunità del Parco del Curone si riunirà lunedì prossimo, 2 dicembre
Si va allo scontro sulla presidenza con i Comuni spaccati tra Molgora e Zardoni
MONTEVECCHIA – Il clima è a dir poco teso, con gli schieramenti spaccati tra i sindaci di centrosinistra che vorrebbero mantenere la continuità confermando presidente Marco Molgora e quelli di centrodestra, che forti dell’appoggio incassato dal sindaco di La Valletta Brianza Marco Panzeri e dalla Provincia di Lecco, sono pronti a sostenere la candidatura di Giovanni Zardoni, coordinatore delle Gev, a numero uno dell’ente sovracomunale con sede a Cascina Butto.
Sono giorni febbrili e nervosi per il parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, la cui comunità è chiamata a riunirsi lunedì prossimo, 2 dicembre, alle 21 per prendere atto della variazione dello Statuto con l’ingresso dei Comuni di Airuno e Valgreghentino e della riserva del lago di Sartirana e procedere poi all’elezione del presidente e dei componenti del Consiglio di gestione, di cui uno designato dalla Regione, uno dalle associazioni professionali agricole e tre dagli stessi Comuni soci.
Una nomina, quella dei tre consiglieri indicati dalle amministrazioni comunali, su cui si sta consumando uno scontro politico tra le parti con le amministrazioni di centro destra che vorrebbero indicare due candidati su tre tra il disappunto dei sindaci del centrosinistra che, dalla loro, potrebbero far valere il fatto che, con un’eventuale uscita dall’aula al momento del voto, l’assemblea potrebbe non raggiungere la maggioranza invalidando l’elezione.
Uno scontro mai visto all’interno del Parco, nato poco più di 40 anni fa dalla lungimiranza di chi ha voluto difendere e salvaguardare le aree verdi “sopravvissute” alla cementificazione massiccia della Brianza, che sembra gettare un’ombra buia e preoccupante sul futuro del Parco. Se infatti Giovanni Zardoni sembra avere i numeri per spuntare la nomina a Presidente, è altrettanto vero che mai prima di questa elezione si era consumato uno scontro così aspro e squisitamente politico sulla guida dell’ente sovracomunale con sede a Montevecchia.