LECCO – Riceviamo e pubblichiamo il commosso ricordo dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) Provinciale di Giancarla Riva Pessina, partigiana lecchese scomparsa lo scorso 20 novembre all’età di 94 anni.
L’ANPI provinciale di Lecco esprime profonda tristezza e commozione per la morte della sua Presidente Giancarla Riva Pessina, avvenuta mercoledì 20 novembre.
Rispettando le sue precise volontà e in accordo con la famiglia ne diamo notizia solo oggi.
La memoria per la nostra Associazione non è solo l’ordinato disporsi di ricordi legati a persone, fatti, ma è un necessario e vitale respiro per la consapevolezza della propria posizione nel mondo. Giancarla Riva Pessina, nei suoi diversi ruoli svolti in tutti questi anni nell’ANPI, ci ha insegnato questo.
Nel 1943 Giancarla aveva solo 13 anni e quindi non poteva essere partigiana nelle file delle brigate Matteotti o Garibaldi.
Ma i suoi occhi di ragazza videro la tristezza del momento storico, videro il 7 marzo del ’44 la sua vicina di casa, Regina Aondio, incatenata, insieme alle altre operaie e operai che, colpevoli di aver partecipato allo sciopero, venivano trasportati ai campi di concentramento.
La sua sensibilità fu alimentata dall’esempio del padre socialista e dall’esperienza dei fratelli inviati alle tragiche guerre volute dal fascismo.
Ma soprattutto Giancarla colse il pensiero, l’intelligenza della madre, donna autonoma, libera, combattiva che nel 1942 partecipò insieme ad altre donne lecchesi alle proteste per il pane.
Tutti questi insegnamenti morali formarono Giancarla, che per noi è sempre stata una rappresentante di quell’antifascismo storico che è la matrice della Resistenza.
Questo patrimonio di memoria storica è stato il fondamento della sua continua e intensa partecipazione in diversi e svariati ambiti della vita civile e sociale del nostro paese.
Iscritta alla CGIL fin dal 1946, delegata sindacale della File-Leuci, si è distinta anche per una
‘solidarietà vissuta’ e sempre discreta verso gli ultimi, coloro senza o con pochi diritti: le
donne e madri, gli esuli latino-americani, il popolo palestinese, i migranti di oggi.
Presidente dell’Anpi provinciale di Lecco dal 2004 al 2012, per ognuno di noi, Giancarla è
stata un grande esempio di consapevolezza dei doveri verso le istituzioni e verso la società civile.
Da Presidente ha contribuito a ricostruire la struttura organizzativa delle sezioni territoriali e si è particolarmente dedicata al rapporto con le giovani generazioni, rafforzando la collaborazione con le scuole per valorizzare il patrimonio di storia e di memoria che l’Anpi rappresenta.
Orientata da un forte senso etico, la sua vita è stata una continua e felice applicazione dello spirito della Costituzione, un impegno condotto con semplicità e onestà intellettuale,
tenendosi sempre lontana da benemerenze, quasi allergica ai riconoscimenti.
Oggi noi, iscritti e iscritte all’ANPI, esprimiamo profonda gratitudine alla nostra Giancarla per il fondamentale lavoro che ha svolto per questa Associazione, aiutandola a divenire luogo di memoria attiva, capace anche di leggere il presente.
Oggi, Giancarla, siamo più soli ma continueremo a seguire la strada che ci hai indicato. L’ANPI si unisce in un abbraccio affettuoso ai figli Dario e Alberto e ai loro famigliari.
Il Comitato Diretttivo Provinciale ANPI