Le strutture agrituristiche rispondono con offerte sempre più variegate
Trezzi: “Il Lago di Como è una meta ideale da scoprire anche in inverno, lontano dal rischio dell’overtourism”
LECCO – Tra Natale e Capodanno, 11.5 milioni di italiani si metteranno in viaggio per trascorrere le feste fuori casa, con la montagna e le vacanze rurali in cima alla lista delle destinazioni più popolari. Anche durante l’inverno, il Lago di Como conferma la sua posizione tra le mete ideali, “luoghi da vivere in una stagione più tranquilla, lontano dal fenomeno dell’overtourism estivo”, come sottolinea Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco.
È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’, che evidenzia una ripresa delle partenze rispetto allo scorso anno, quando l’inflazione aveva messo a dura prova le famiglie.
“La spesa media per ciascun viaggio durante le festività natalizie sarà di 674 euro, con un aumento del 12% rispetto allo scorso anno – continua Fortunato Trezzi – La durata media delle vacanze si estenderà a sei giorni, con il 23% dei vacanzieri che passerà al massimo tre giorni fuori casa, il 49% da quattro a sette giorni, il 21% tra otto e quindici giorni, e il restante 7% per periodi ancora più lunghi, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’”.
“Per le festività, la soluzione di alloggio preferita dal 44% dei vacanzieri è rappresentata dalle seconde case o dalle abitazioni di parenti e amici. Chi non ha a disposizione un alloggio gratuito opta invece per hotel, bed and breakfast e agriturismi” sottolinea Trezzi.
“Proprio in vista delle feste, le strutture agrituristiche hanno arricchito la loro offerta con servizi innovativi pensati per sportivi, appassionati di tradizioni, curiosi ed ecologisti, ma anche con attività culturali, oltre a esperienze del wellness – concludono da Coldiretti Como Lecco – Non mancano, inoltre, iniziative legate al Natale, come corsi di cucina per imparare a preparare le specialità tipiche delle festività. La maggioranza degli italiani trascorrerà comunque le feste entro i confini nazionali, con quasi uno su cinque che sceglierà una località all’interno della propria regione di residenza”.