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CALOLZIOCORTE – In occasione della visita di Papa Benetto XVI a Milano per il settimo incontro Mondiale delle Famiglie, le imprese di Confartigianato hanno lavorato per donare alla Diocesi calici e patene per la Comunione di oltre un milione di fedeli, 200 calici e 2000 pissidi, provenienti dalle botteghe artigiane, sono state utilizzate durante la Santa Messa del 3 giugno 2012. I calici sono stati realizzati in metallo e trattati in oro per evitare che il vino ne comprometta la tenuta nel tempo.
Accanto alla produzione di “serie” sono stati realizzati 21 pissidi e 31 calici secondo un “libero” progetto grazie al concorso “Artigianato&Fede 2012” promosso da Confartigianato Lombardia. Per questa occasione è stata realizzata la Cattedra per Papa Ratzinger, oltre a quattro sedie cardinalizie e due minori. Questa la trama di un’avventura che ha coinvolto l’universo Confartigianato a livello locale, regionale e nazionale. Sessanta imprese da Milano alla Brianza, dal Lazio alla Lombardia, da Bolzano alla Valtellina.
“Un gesto naturale per Confartigianato – hanno sottolineato il presidente di Confartigianato Lombardia, Giorgio Merletti e il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva -Fra i valori su cui si fonda la nostra associazione ci sono quelli della persona e della famiglia, valori fortemente intrecciati e convergenti con quelli che stanno alla base di Family 2012. Per questo abbiamo contribuito con alcuni oggetti che esprimessero l’essenza dell’esperienza artigiana: un saper fare ricco di senso e di creatività”.
Le pissidi e i calici utilizzate per la celebrazione sono state donate alle Parrocchie della Diocesi e ai suoi Missionari. I pezzi artistici invece fanno parte di una collezione itinerante finalizzata a far conoscere il rapporto tra “Artigianato&Fede” che dal 18 al 25 novembre farà tappa a Calolziocorte nella splendida cornice delle sale del Monastero S. Maria del Lavello. Un evento organizzato e promosso sul territorio da Confartigianato Imprese Lecco.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20, il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 20; ingresso libero.
“La sfida che ogni esemplare incarna è quella di ripensare l’oggetto di culto- fanno sapere i promotori – una sfida creativa insolita e stimolante che mette di fronte al rapporto tra grazia e bellezza, spirito e materia inseriti in contesti sacri e storicizzati. I maestri artigiani si sono misurati con la spiritualità, la ritualità e la rivisitazione dei canoni estetici che hanno alle spalle una tradizione millenaria. La collezione è composta da lavori provenienti dalle diverse province lombarde e da altre Regioni d’Italia, sono tutti pezzi unici, alcuni prototipi realizzati in collaborazione con designer/architetti”.
