L’intitolazione si terrà il prossimo 15 febbraio
“Il giusto tributo a un protagonista della storia delle Penne Nere sia a livello locale sia nazionale”
LECCO – Sabato 15 febbraio alle 14.30 avrà luogo la cerimonia ufficiale d’intitolazione di una via cittadina a Ugo Merlini, presidente sezionale e nazionale dell’ANA – Associazione Nazionale Alpini negli anni Cinquanta e Sessanta nonché tra i principali protagonisti del Dopoguerra. L’iniziativa, promossa dal Comune di Lecco e dalle penne nere lecchesi, si svolgerà nell’attuale tratto di via Cantarelli (zona stadio, tra le vie XI Febbraio, Giovanni Pascoli e Graziano Tubi) che assumerà la nuova denominazione. Trova compimento, così, un progetto maturato negli anni passati per iniziativa del precedente sindaco di Lecco Virginio Brivio e dell’ex presidente della Sezione Ana di Lecco Marco Magni.
“La Città di Lecco rende il giusto tributo a un protagonista della storia delle Penne Nere sia a livello locale sia nazionale – dichiara il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni -. Con questa intitolazione vogliamo riconoscere quei valori di impegno e solidarietà che gli Alpini rappresentano in periodo di pace. Oltre a una testimonianza di questi valori, l’intitolazione che il Comune di Lecco ha voluto compiere rappresenta un gesto di gratitudine che, dal Presidentissimo, si estende a tutti i componenti di quella che è l’associazione più grande d’Italia e al suo impegno per la salvaguardia del territorio, per la coesione sociale, per la promozione della montagna, della cultura e delle tradizioni alpine, per la conservazione della storia militare”.
Alla cerimonia presenzieranno il presidente nazionale dell’Associazione Alpini Sebastiano Favero e il presidente della Sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi, che commenta: “Per tutti gli alpini e in particolare per le penne nere di Lecco è grande motivo di gioia e di soddisfazione la decisione dell’Amministrazione comunale di intitolare una delle vie cittadine al compianto e tanto amato Ugo Merlini, il “presidentissimo” dell’Associazione Nazionale Alpini. È il giusto tributo della sua città ad una figura straordinaria, che ha segnato profondamente la rinascita dell’Associazione a livello locale e nazionale negli anni successivi al Secondo conflitto mondiale. In momenti tanto problematici quanto fecondi di iniziative in ogni campo del vivere civile, Ugo Merlini ha contribuito da protagonista a ridar voce e iniziativa all’amor di patria, allo spirito di solidarietà e di fratellanza che sono tra i valori più profondi del patrimonio degli alpini. Il riconoscimento odierno, per le penne nere di Lecco, è un’ulteriore spinta a continuare lungo la strada da lui segnata: al servizio della nostra società e della sua gente in modo gratuito e con stile fraterno, forti di quegli stessi legami che Merlini e i suoi compagni d’armi vissero anche eroicamente durante i drammatici momenti della ritirata di Russia”.
Ugo Merlini (Lecco, 3 gennaio 1919 – 12 dicembre 1971), ufficiale del Battaglione Morbegno del Quinto Alpini, dopo aver partecipato alle vicende belliche sul fronte russo fu protagonista nel primo dopoguerra del rilancio dell’azione delle penne nere sul nostro territorio. Presidente della Sezione lecchese dell’Ana dal 1945 al 1965, assunse poi l’incarico di presidente nazionale dell’Associazione Alpini sino al 1971, quando fu vittima di un incidente in Engadina. La sua azione di quegli anni ha incarnato la figura e lo spirito alpino della volontà di rinascita di un’Italia dilaniata dalla Seconda Guerra Mondiale.