“Viva l’Italia”

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Film satirico sull’attuale situazione italiana fatta di politici falsi e corrotti, ragazze incompetenti che fanno carriera solo perché raccomandate, ragazzi altrettanti inetti e incapaci ma che rivestono cariche prestigiose solo per essere figli di “un pezzo grosso”.
Il tutto viene raccontato, però, con allegria e con l’intento di sdrammatizzare la dura realtà.
Comincia come una commedia come tante altre, la classica commedia all’italiana, fatta di gag e scenette più o meno comiche per poi scivolare verso una risata amara che, però, fa riflettere. La punta massima si ha nella scena finale, con Placido che parla agli italiani. Basterebbe così poco affinché gli italiani si facciano rispettare. Perché non esigono l’inserimento di un nuovo articolo nella Costituzione? L’articolo 140: “Tutti i cittadini hanno il diritto di conoscere la verità”.
Sembra così facile. Ma desiderare una cosa non è sufficiente. Bisogna fare in modo che si realizzi. Buona cosa sarebbe andare a leggersi per davvero gli articoli della Costituzione italiana (voi li conoscete tutti?) e poi… intervenire.
Perché vederlo? Perché fa ridere ed è divertente. Ma non solo. Perché dice una grande verità sull’Italia. 

 

Scheda del film.
Regia: Massimiliano Bruno
Paese: Italia
Anno: 2012
Durata: 111’
Genere: commedia
Interpreti: Michele Placido, Raoul Bova, Alessandro Gassman, Ambra Angiolini, Rocco Papaleo, Sarah Felberbaum, Edoardo Leo, Maurizio Mattioli

Trama.
E se un giorno un politico cominciasse a dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità? Il politico in questione si chiama Michele Spagnolo, un nome forte, di quelli che comandano, ed ha tre figli: Riccardo, medico integerrimo e socialmente impegnato; Susanna, attrice di fiction senza alcun talento; Valerio, un inetto in carriera che deve tutto al padre. In oltre trent’anni di onorata carriera Michele ha sempre anteposto i suoi interessi personali a quelli della collettività ed è passato indenne attraverso i mille scandali che hanno flagellato il nostro paese. L’ultima cosa al mondo che dovrebbe succedere ad un uomo del genere è dire la verità. Ma Michele viene colto da un malore: si salva, ma non senza conseguenze. L’apoplessia ha colpito proprio la parte del cervello che controlla i freni inibitori ed ora il politico dice tutto ciò che gli passa per la testa, fa tutto quello che gli va e non ha la minima cognizione della gravità delle sue azioni.

Trailer