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LECCO – Questa sera, alle 21, l’Accademia Corale di Lecco terrà un concerto nella basilica di San Nicolò, in occasione della festa patronale della città. Il titolo del concerto è “Affreschi corali del Romanticismo”; sarà eseguito l’Advent-Motetten op. 176 di J.G. Rheinberger (1839-1901) e la Messa in re maggiore op. 86 per soli, coro e organo di Antonin Dvorak (1841-1904).
Da sessantacinque anni l’Accademia Corale di Lecco svolge la sua attività. Fondata nel 1947 dal professore Vincenzo Saputo, all’indomani degli orrori e delle distruzioni della guerra, quasi come un segnale di speranza nel futuro nel solco della cultura e della riappacificazione, fu diretta per trentacinque anni da Guido Camillucci, raffinato musicista milanese, profondo cultore di polifonia. A lui succedettero prima Angelo Mazza e quindi, nel 1993, Antonio Scaioli, l’attuale direttore.
Fra le promozioni di questa benemerita istituzione va almeno ricordato l’allestimento di un’opera mai più eseguita in epoca moderna: la Comoedia Harmonica Amfiparnaso di Orazio Vecchi al Teatro di Modena e al Teatro Nuovo di Milano, che fu anche incisa in un disco che alcuni anni or sono è stato riedito, riportato su CD e quindi restituito al suo antico splendore dopo una attenta opera di rifinitura.
