La nuova location, proposta dal Comune, con truck posizionati in piazza Eroi e via Viganò, non ha convinto
La presidente della Pro Loco Vitali: “Lo Street Food portava tre giorni di festa in centro. La nuova formula non è stata all’altezza delle aspettative”
MERATE – Il tentativo era, probabilmente, quello di salvare capre e cavoli garantendo sia la manifestazione in centro che la tranquillità di residenti e commercianti di piazza Prinetti. Il risultato è stato però uno Street Food sottotono, con i truck messi all’angolo del salotto buono della città, stipati l’uno di fianco all’altro.

Una location, quella in piazza degli Eroi e via Viganò, proposta dalla nuova amministrazione comunale maldigerita dalla Pro Loco e risultata di fatto penalizzante per gli stessi ambulanti, unanimi nel riconoscere una contrazione dell’afflusso e quindi anche delle vendite rispetto alle edizioni tenute in piazza Prinetti.

“Sulla carta, da dove siamo oggi a dove eravamo nelle edizioni precedenti, cambia poco – puntualizza Davide Monzo, uno degli espositori -. Eppure abbiamo sentito una flessione. Anche i nostri clinti ci hanno fatto presente che era più comoda e funzionale la location precedente “.

In tanti non hanno nascosto neppure la delusione di trovare la piazza davanti al Castello e via Baslini completamente vuote con lo Street Food relegato in un angolo, con postazioni ravvicinate, senza alcuna possibilità di struscio.

“A livello logistico è meno comodo e meno accessibile” aggiunge il fratello Simone. “Ci siamo trovati meglio nella soluzione centrale”. Peggio di così è andato solo in via degli Alpini. A incidere anche la pioggia di sabato: “Ma quella fa parte del gioco e non è prevedibile. Logistica e organizzazione sono aspetti su cui invece si può e si deve riflettere”.

Delusa da questa versione che a molti è sembrata ridotta ( seppur invece i truck fossero addirittura di più) la presidente della Pro Loco Simona Vitali: “Non sono soddisfatta: questa nuova location non si è rivelata adatta. Lo Street Food era nato ed erano diventati tre giorni di festa per la città. Questa volta non è stato così e le immagini della piazza vuota lo testimoniano. Al netto della pioggia di sabato sera, venerdì c’è stata in giro meno gente e la parte di truck posizionati in via Viganò hanno lavorato poco”.

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