Giovanni Salomoni conquista due podi di manche e il 3° assoluto nel pentathlon
Il WAO 2025 si è chiuso con un bilancio positivo per la squadra italiana, grazie ai risultati ottenuti dagli atleti della Toby Dog di Malgrate
ERMELO – È stata una settimana intensa, carica di emozioni e fatica, ma anche di grandi soddisfazioni per il team della Asd Toby Dog al World Agility Open Championship 2025, andato in scena a Ermelo, nei Paesi Bassi, dal 14 al 18 maggio. Cinque giorni consecutivi di gare serrate, oltre 700 binomi provenienti da 40 Paesi diversi e l’Italia che, ancora una volta, ha fatto sentire la propria presenza sul palcoscenico mondiale della cinofilia sportiva.
Il bilancio per il gruppo guidato dal coach Giuseppe Pinchetti è più che positivo: ben 15 podi nelle manche di gara e 6 podi mondiali, a conferma di una preparazione meticolosa e di un’affiatata sinergia tra atleti e cani.
Tra i protagonisti assoluti c’è Giovanni Salomoni, olginatese, che con il suo Kobe ha conquistato il terzo posto assoluto nel pentathlon, oltre a salire due volte sul podio nelle singole manche. Un risultato che non solo testimonia il talento dell’atleta, ma gli vale anche l’accesso diretto al WAO 2026. Una soddisfazione enorme per il giovane atleta, che ha affrontato le sfide di Ermelo con determinazione e sangue freddo.

Non è mancata l’emozione anche per Beatrice Pinchetti, altra portacolori olginatese, in gara con il cane Keep. Dopo il titolo italiano ottenuto ad aprile, Beatrice ha lottato fino all’ultimo per entrare in finalissima. Purtroppo, come spesso accade nello sport, è bastato un piccolo errore nell’ultima prova per compromettere la qualifica. “Un errorino”, come lo definiscono dal team, che però nulla toglie al valore della sua prestazione e al potenziale che ha dimostrato.
Stesso epilogo per Gloria Carnovali, vicecampionessa del mondo in carica che ha mancato di poco l’accesso alla finale. Nonostante ciò, la sua presenza a Ermelo è stata comunque all’altezza delle aspettative, confermando il livello tecnico della squadra italiana.
Dietro questi risultati, c’è un lavoro quotidiano fatto di allenamenti, sacrifici e passione, coltivato al campo Toby Dog di Malgrate sotto la guida esperta di Giuseppe Pinchetti. “Partiamo più carichi che mai anche questa volta, fiduciosi di portare a casa ancora una volta grandi soddisfazioni”, aveva dichiarato alla vigilia della partenza. Una fiducia che si è tradotta in medaglie, piazzamenti importanti e, soprattutto, nella conferma di un gruppo affiatato e competitivo.
La spedizione italiana, coordinata dal selezionatore Massimo Perla e supportata dai coach Pinchetti e Paolo Ciaghi, ha saputo reggere il confronto con le migliori scuole di agility del mondo, dimostrando che il binomio uomo-cane, quando c’è armonia e preparazione, può davvero superare ogni ostacolo.
Ora si torna a casa con l’adrenalina ancora in circolo, le valigie piene di ricordi e il cuore gonfio d’orgoglio. Perché anche quando non tutto va come previsto, resta la consapevolezza di aver dato il massimo. E l’appuntamento, per qualcuno, è già fissato al WAO 2026.

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