Donne che trasformano la difficoltà in forza, camminando insieme verso la speranza e la rinascita
“Hanno sfilato con fierezza, indossando abiti e sorrisi pieni di vita, accolte dagli applausi commossi di un pubblico profondamente partecipe”
MOLTENO – “Donne bellissime, con passo sicuro sulla passerella e volti illuminati da sorrisi sinceri. La vita è stata dura, a tratti beffarda, ma loro continuano a tenderle la mano con dignità e forza” spiegano da Agatha in Cammino. Domenica 22 giugno, nella splendida cornice del parco di Villa Rosa a Molteno gremito di pubblico, queste donne sono diventate modelle per una sera, protagoniste della terza edizione del Défilé in rosa, promosso dall’associazione Agatha in Cammino ODV: un evento capace di emozionare, ispirare e lasciare un segno profondo.
Sul palco, la bellezza si è fusa con il coraggio. Protagoniste assolute: le donne che stanno affrontando, o hanno affrontato, il cancro. Daniela Invernizzi, Presidente di Agatha in Cammino, dichiara: “Hanno sfilato con fierezza, indossando abiti e sorrisi pieni di vita, accolte dagli applausi commossi di un pubblico profondamente partecipe. Dietro ogni sorriso, un universo di esperienze. Dietro ogni passo, un atto di coraggio. Non una semplice sfilata, ma un gesto potente: un invito a non temere, a raccontarsi, a risplendere, nonostante tutto”.
Dietro le quinte si parlava di vita, di quotidianità, di come affrontare il percorso con forza e dignità. Le donne si conoscevano, si scambiavano esperienze, consigli, sorrisi. Nascevano legami, si costruiva rete, tutto in un’atmosfera permeata di bellezza e condivisione. La giornata per loro è iniziata presto, coccolate da professionisti che hanno messo al centro la loro unicità: i parrucchieri di Modeline Molteno e Charlie’s Line di Sirone si sono presi cura dei capelli, scegliendo acconciature in grado di valorizzare ogni volto.

Le make-up artist hanno poi completato il lavoro con un trucco delicato, capace di esaltare i lineamenti e accendere gli sguardi. Infine, l’outfit, curato da cinque realtà del territorio che hanno vestito le protagoniste con stile e sensibilità: JC di Calolziocorte, Ines Mode di Molteno, Quelleduelì di Monza, Sport Specialist di Barzanò e Garibaldi di Erba.
Con l’avvicinarsi dell’inizio serata, i volti si riempivano di emozione. “Calcare quella passerella non significava solo mostrare un abito, ma portare con sé la propria storia, il proprio vissuto – continua Daniela Invernizzi – Un gesto di coraggio, nel senso più profondo del termine: ‘avere cuore’. E quei cuori, traboccavano di vita”.
La giornata è iniziata nel pomeriggio con la prevendita dei biglietti per la cena, organizzata da Sassella Events, seguita dall’apertura del bar e del ristorante. La musica dal vivo ha riscaldato l’atmosfera, preparando il pubblico all’inizio della sfilata, presentata dalla personal shopper Chiara Sironi e accompagnata dal DJ set di Simondo.
Particolarmente emozionanti sono stati anche i momenti istituzionali, con gli interventi delle autorità presenti: il vicesindaco di Molteno Guido Anghileri insieme all’assessore Sara Brenna, il parroco don Giandomenico Colombo, la dottoressa Marta Converso della Fondazione Umberto Veronesi, la dottoressa Loredana Pau, vicepresidente di Europa Donna Italia, Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Silvia Dozio, presidente del Movimento Donne Impresa, e Innocenzo Sartor, presidente di ANCoS aps.
L’evento ha avuto l’obiettivo di sostenere il progetto di ricerca “Intelligenza Artificiale per identificare strategie antitumorali“, condotto dalla ricercatrice Sara Baroni con il supporto della Fondazione Umberto Veronesi ETS.

“Noi crediamo nella bellezza come forma di resistenza e di resilienza. Crediamo che curarsi significhi anche riconoscersi, accettarsi, sentirsi ancora capaci di vivere pienamente, nonostante tutto. Questo palco e questa passerella sono luoghi di cura. Non sanitaria, ma umana” spiega la presidente di Agatha in cammino, parlando del sostegno alla ricerca.
Inoltre, la presidente aggiunge: “Finanziare la ricerca scientifica è un dono che facciamo a tutte le donne. È un dono che non ha confini, perché il progresso della scienza non rimane chiuso nei laboratori, i suoi risultati arrivano anche nei nostri ospedali, nei reparti oncologici delle nostre città, nei percorsi di cura delle donne del nostro territorio. La ricerca salva vite. Anche quelle vicine a noi, anche le nostre. La ricerca è vita. La ricerca è speranza. E questa sera, insieme, la stiamo sostenendo”.
L’evento ha ricevuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Comune di Annone di Brianza, Comune di Bulciago, Comune di Nibionno, Comune di Cesana Brianza, Comune di Ello, Comune di Dolzago, Comune di Molteno, Comune di Oggiono, Europa Donna Italia, Confartigianato Imprese Lecco, Confartigianato Donne Impresa Lecco e ANCoS Lecco. È stato realizzato anche grazie al prezioso contributo di Think Pink Italy ETS e al sostegno degli sponsor.
Fondamentale è stata la presenza dei volontari, che con generosità, passione e determinazione, nonostante il maltempo che ha causato qualche disagio prima della serata, si sono rimboccati le maniche, contribuendo in modo decisivo a rendere l’evento indimenticabile.
A chiudere la serata, la lettura di una toccante testimonianza da parte di Michela Mauri, seguita dall’estrazione della lotteria, un gesto simbolico che ha trasformato ogni biglietto in un piccolo ma prezioso tassello di speranza.

La presidente di Agatha in Cammino, Daniela Invernizzi, commenta: “Questa serata è la promessa mantenuta di un percorso che ha unito teste, mani, cuori e storie. È la manifestazione di determinazione, amore e coraggio condiviso. Questa sfilata è un gesto collettivo, un dono che offriamo da pazienti a pazienti, senza filtri né finzioni. Il Defilé in Rosa si è confermato molto più di un semplice evento: è un abbraccio collettivo, un gesto di bellezza che diventa resistenza, una celebrazione della femminilità che rifiorisce anche dopo il dolore”.
Agatha in Cammino ODV ha saputo ancora una volta donare una vera coccola: un gesto di cura capace di stimolare la produzione di ossitocina, l’ormone dell’affetto. Questa manifestazione d’amore, simile a un abbraccio, ha riscaldato l’anima e celebrato la vita trionfante sulla passerella.

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