Festa a Calolziocorte per i 101 anni di Adele Papini

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E’ la donna più anziana della città

Gli auguri da parte dell’amministrazione comunale

CALOLZIOCORTE – E’ passato un anno e zia Adele Papini ha mantenuto la promessa fatta allora: “Voglio essere ancora qui a compiere 101 anni”. A raccontare l’incontro di oggi è stata la stessa assessore ai servizi sociale Tina Balossi che non ha mancato di farle gli auguri.

“Si presenta all’appuntamento solare, simpatica ed elegantissima con una maglia in lamé e una collana a doppio giro che illumina il viso dal dolce sorriso.

Non è mai sola zia Adele, attorno a lei una bella squadra composta da parenti, in particolare la nipote Elena per lei un saldo punto di riferimento, da amici e condòmini. Oggi sono presenti anche il Sig. Enzo che abita nel suo stesso palazzo a cui è affidato il compito dell’acquisto del pane occasione quotidiana per darle “un’occhiata” e fare due chiacchiere e la signora Teresa, anche lei vicina di casa.

Poi ci sono amici che sente al telefono: il suo coscritto Luigi Bolis che a metà luglio raggiungerà il suo stesso traguardo, l’amica di gioventù Marina Bonaiti del Pascolo che presto compirà 100 anni e Giuseppe Riva che ha lavorato con lei per venti anni alla Ditta Bonaiti.

Le sue giornate sono ancora scandite da numerosi interessi… la lettura di libri, in particolare i “romanzi rosa”, la soluzione di cruciverba e la cucina. Si prepara da sola i pasti e il suo menù è vario passa dalla pasta alle coscette di pollo alle verdure e al filetto di pesce il venerdì.

Tutti vorrebbero conoscere il segreto per raggiungere questo traguardo in forma come lei… Ma cosa c’è dietro questa vita? Ci sono anni di vita pieni, perché Zia Adele ha vissuto le difficoltà della vita, ha attraversato i grandi cambiamenti della storia con coraggio, dignità e fede senza arrendersi mai. Questi sono stati i pilastri della sua lunga vita.

Lei aveva imparato dal papà ad accendere e spegnere le lampadine pubbliche in piazza Vittorio Veneto tramite un interruttore che alzava e abbassava con una pertica, a 22 anni aveva votato per la prima volta e dopo il lavoro prendeva il treno per Milano per frequentare un corso di pedicure e massaggi, rientrando per mezzanotte. Una donna che non si è lasciata intrappolare dalla tradizione del suo ruolo, ma ha difeso e lottato per i propri diritti e aspirazioni. Oggi per la sua festa va in trasferta a Bergamo circondata dagli affetti di famiglia.

L’Amministrazione comunale, con tutta la cittadinanza, è orgogliosa di porgere i migliori auguri di buon compleanno alla signora Adele augurandole giorni di serenità e salute. E prendendo spunto dal titolo del libro che sta leggendo: “Un nuovo inizio” Ci abbracciamo sorridenti dandoci un altro appuntamento”.