Nuovo Ponte di Paderno, nominato un commissario straordinario

Tempo di lettura: 2 minuti
Paderno Ponte San Michele
Il ponte San Michele

Una scelta per velocizzare le procedure di realizzazione

“Questa nomina è indispensabile per accelerare la progettazione di un’opera cruciale”

PADERNO D’ADDA – Tempi ridotti per la realizzazione di opere strategiche in Lombardia, come il nuovo ponte di Paderno d’Adda, grazie alla nomina di un Commissario straordinario nell’ambito degli emendamenti al DL (Decreto-legge) Infrastrutture approvati alla Camera de Deputati. Notizia accolta con favore dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi.

Ponte San Michele tra Paderno e Calusco

“Si accorceranno i tempi per realizzare il nuovo ponte stradale e ferroviario di Paderno d’Adda – dichiara Terzi – grazie alla nomina di un Commissario straordinario: sono molto soddisfatta che il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini abbia accolto la richiesta di Regione Lombardia inserita tra le misure straordinarie del Decreto-legge Infrastrutture, approvate oggi alla Camera dei deputati, e anticipata in occasione dell’avvio del Dibattito Pubblico. Un ringraziamento all’onorevole Andrea Dara per avere fatto suo questo emendamento. Questa nomina è indispensabile per accelerare la progettazione di un’opera cruciale come quella del nuovo ponte tra Paderno d’Adda e Calusco d’Adda. In questo modo si velocizzano le procedure previste per gli appalti pubblici, semplificando iter e tempistiche”.

“La figura del commissario – prosegue – assicurerà infatti un tempestivo ed efficace avvio dei procedimenti per poter celermente eseguire i lavori. Interventi che, come sempre ribadito, sono indispensabili: non è pensabile aspettare ulteriore tempo. Questo emendamento, a dispetto di quanto sostenuto dall’opposizione, conferma l’attenzione verso il territorio bergamasco da parte di Regione Lombardia, che da sempre segue con attenzione la questione del ponte San Michele e ha sempre coinvolto gli enti interessati, anche a livello governativo. Adesso abbiamo gli strumenti per procedere spediti nella realizzazione di un’opera di connessione unica, necessaria e strategica per garantire la mobilità tra le province di Bergamo e Lecco, per la quale sono già stati previsti finanziamenti importanti nel Contratto di programma di RFI”.