Goletta dei laghi. Su sette foci lecchesi campionate, quattro fortemente inquinate

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Legambiente Goletta dei Laghi
(foto archivio)

Le analisi presentate in occasione del clean-up sulla spiaggia Onno-Valbrona

Ancora diverse le criticità da gestire, ma in arrivo miglioramenti come l’efficientamento dei depuratori

LECCO – Tre punti della sponda lecchese del lago risultati ai limiti di legge e quattro fortemente inquinati. Il clean-up del 10 luglio sulla spiaggia di Onno-Valbrona, svolto da Legambiente Lecco con il sostegno del Comune di Oliveto Lario, è stato l’occasione per presentare i dati dei rilevamenti di Goletta dei laghi, la campagna che, ormai al suo ventesimo anno, si occupa ogni anno di monitorare lo stato dei laghi italiani attraverso analisi microbiologiche.

Tra i laghi lombardi monitorati, anche il Lario, dove i rilevamenti sono stati effettuati in sette punti diversi. Tra i punti risultati entro i limiti di legge: la foce del torrente Valle dei Mulini, entro i limiti anche nel 2023 e nel 2024; la foce del torrente Esino che mostra risultati alterni dal 2011; la foce del torrente Gallavesa, lo scorso anno fortemente inquinato. I quattro punti fortemente inquinati sono invece: la foce del torrente Inganna, fortemente inquinato anche nel 2024 e inquinato nel 2022 mentre nel 2023 risultato nei limiti; la foce del torrente Meria, fortemente inquinato negli ultimi 3 anni; la foce del torrente Caldone, dal 2009 mostra risultati alterni con prevalenza di concentrazioni al di fuori dei limiti di legge; e la foce del rio Varrone, dal 2023 entro i limiti.

I campionamenti mostrano una situazione ancora complessa, con molte criticità ancora da gestire. Sono da ricordare tuttavia gli investimenti dell’Ato di Lecco, del gestore Lario Reti Holding e di molti Comuni che stanno andando nella giusta direzione: è infatti in progressiva realizzazione un importante piano di efficientamento dei depuratori presenti sul territorio (che da 30 passeranno a 13, più grandi e più efficaci nel trattamento delle acque) e della rete fognaria. Lario Reti sta implementando inoltre un sistema di videoispezioni per identificare gli scarichi non conformi che confluiscono nei corsi d’acqua, contribuendo ad aumentarne la carica batterica.

È stato anche messo a punto un sistema di incentivi economici per stimolare i privati a sanare situazioni di mancato allaccio alla rete fognaria. “Speriamo quindi che i processi di miglioramento intrapresi possano, nei prossimi anni, portare a risultati migliori, conducendo entro i limiti i livelli di inquinanti presenti nei nostri corsi d’acqua”, si augura Legambiente Lecco.

Tornando all’iniziativa di pulizia sulla spiaggia di Onno-Valbrona, sono stati una ventina i volontari coinvolti nell’iniziativa e che, nel giro di un’ora, hanno raccolto 12 sacchi di
rifiuti per un totale di oltre 70kg. I rifiuti maggiormente presenti sono dovuti a resti di pic-nic e grigliate (non autorizzate), onnipresenti nonostante la presenza di numerosi cestini per la raccolta dei rifiuti distribuiti lungo il litorale. Moltissimi tappi di birra e bottiglie di vetro, piatti e posate usa e getta, resti organici in decomposizione, pannolini per bambini e gli immancabili mozziconi di sigaretta.

Rispetto agli anni passati, fa sapere Legambiente Lecco, sono stati ritrovati pochi tappi di bottiglie di plastica, segnale positivo del fatto che la tanto discussa innovazione del tappo che non si stacca, serve moltissimo a diminuirne la dispersione nell’ambiente.

Insieme ai soci del circolo di Legambiente, anche 12 partecipanti giunti da tutta Italia per il
Campo di Volontariato “Spiagge Pulite” organizzato da Legambiente Lecco con il Comune di Oliveto Lario. I volontari del campo, organizzato da lunedì 7 luglio fino a mercoledì 16 luglio, sono impegnati quotidianamente nel presidio delle spiagge di Onno, accogliendo i bagnanti con dépliant informativi e aiutando i turisti nella corretta differenziazione dei rifiuti.

Positivo per ora il riscontro da parte degli utenti, che riconoscono nella presenza dei volontari di Legambiente un segnale di attenzione e valorizzazione della straordinaria risorsa ambientale che è il nostro lago. Molti i commenti positivi e gli apprezzamenti, da parte della cittadinanza, per il lavoro svolto dai volontari, che ha fatto sorgere in qualche bagnante il desiderio di contribuire a sua volta alla pulizia della spiaggia.

I campi continueranno fino al 3 agosto, con altri due gruppi di volontari che continueranno il lavoro di monitoraggio delle spiagge e sensibilizzazione della cittadinanza iniziato a inizio mese.