Accessibili 24 ore su 24 con laCarta regionale dei servizi o la carta d’identità elettronica
L’assessora Zuffi: “Un servizio pensato per famiglie e anziani, che non dovranno più aspettare il ritiro porta a porta né richiedere sacchi azzurri”
LECCO – Sono state attivate le nuove ecoisole informatizzate per la raccolta differenziata dei piccoli elettrodomestici e dei pannolini, inclusi gli ausiliari sanitari assorbenti come i pannoloni. Una novità concreta, voluta dal Comune di Lecco in collaborazione con Silea, che punta a facilitare il conferimento di questi rifiuti senza gravare ulteriormente sulle famiglie.
I nuovi dispositivi, inaugurati oggi, martedì, sono dotati di sistemi tecnologici con accesso controllato e saranno utilizzabili 24 ore su 24, sette giorni su sette. Per aprirli basta la Carta regionale dei servizi o la carta d’identità elettronica. I pannelli informativi e i display integrati guidano gli utenti passo dopo passo. Un servizio a portata di cittadino, pensato soprattutto per rispondere alle esigenze quotidiane senza dover aspettare il calendario del porta a porta.
“Continua il percorso intrapreso con Silea per potenziare i servizi di raccolta differenziata in città. Grazie ai fondi PNRR abbiamo potuto posizionare nei rioni una rete interconnessa di punti di conferimento tecnologici e controllati: nuovi servizi integrativi, dunque, ma senza alcun costo aggiuntivo per i cittadini lecchesi”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente del Comune di Lecco, Renata Zuffi. E aggiunge: “Le famiglie con figli piccoli ma anche i cittadini con specifiche esigenze sanitarie – penso ad esempio agli anziani – potranno conferire pannolini e pannoloni senza dover necessariamente attendere il giorno del ritiro porta a porta che, in ogni caso, rimarrà invariato e anche senza richiedere i sacchi azzurri”.
Le ecoisole dedicate ai rifiuti sanitari sono già operative in sei rioni: a Pescarenico in via Ghislanzoni, a Belledo in via Gilardi, a Germanedo in via Magenta, alla Bonacina in via Piloni, a San Giovanni in via Sora (nei pressi delle scuole dell’infanzia). Quelle per i piccoli elettrodomestici – come cellulari, auricolari, mouse, phon, power bank – sono invece presenti in otto punti: Castello (piazza Carducci), ancora a Pescarenico (via Ghislanzoni), San Giovanni (corso Monte Santo), Belledo (via Grandi, vicino all’istituto Stoppani), Santo Stefano (via De Gasperi), il centro (via Amendola), e infine Acquate (viale Montegrappa, nei pressi della primaria Cesare Battisti).
Un’infrastruttura che punta a crescere, anche nei rioni più periferici: “La rete di ecoisole verrà successivamente implementata e diversificata con ulteriori posizionamenti e con l’attivazione di isole per la raccolta differenziata nei rioni alti e nei pressi di viale Brodolini”, si legge nella nota diffusa dal Comune.
Silea, dal canto suo, sottolinea l’importanza del progetto nell’ambito del piano finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Tutti questi interventi sono stati realizzati grazie ai contributi PNRR ottenuti da Silea per i propri Comuni soci per un totale di quasi 20 milioni di euro finalizzati allo sviluppo dell’economia circolare sul territorio”, ha dichiarato la presidente Francesca Rota. “Dopo aver riqualificato 45 centri di raccolta, ora stiamo potenziando le strumentazioni tecnologiche di prossimità: proprio in queste settimane stiamo attivando – in particolare nei comuni con maggiore richiamo turistico – 320 ecoisole informatizzate interconnesse tra loro che integreranno e potenzieranno i servizi di raccolta differenziata. La tecnologia può davvero essere un prezioso alleato per migliorare il decoro dei nostri comuni”.

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