Costa Masnaga. Sgombero della moschea abusiva, l’associazione ‘La Speranza’ si oppone

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Nella giornata di ieri l’amministrazione comunale non è riuscita a procedere con lo sgombero dei locali di via Cadorna, alcuni membri dell’associazione si sono barricati dentro

Il sottosegretario regionale Piazza: “Piena solidarietà al sindaco Panzeri”

COSTA MASNAGA – “Esprimo piena solidarietà al Sindaco Sabina Panzeri e all’Amministrazione Comunale di Costa Masnaga, vittime di un episodio grave e inaccettabile avvenuto durante l’esecuzione di un provvedimento amministrativo pienamente legittimo e confermato in tutti i gradi di giudizio”. Così il Sottosegretario della Lega Mauro Piazza in merito alla decisione dell’associazione “La Speranza” di opporsi allo sgombero previsto per la giornata di ieri, 14 luglio, barricandosi nei locali di via Cadorna.

“Questi locali – dice Piazza – sono adibiti a luogo di culto in violazione della destinazione urbanistica e delle normative edilizie. Il gesto dell’associazione rappresenta un gesto di forte ostilità nei confronti delle istituzioni e un grave atto contro le regole della convivenza civile e democratica. Il rispetto della legge costituisce il fondamento per la tutela dei diritti e della sicurezza di ogni cittadino. Confidiamo nella responsabilità di tutte le parti coinvolte e nella fermezza delle autorità competenti per il ripristino della legalità”.

“Sono e resterò al fianco dell’Amministrazione di Costa Masnaga, con la convinzione che il dialogo può esistere solo nel rispetto delle regole, delle sentenze giudiziarie, delle istituzioni e dell’intera comunità. È fondamentale che le istituzioni non vengano intimidite o delegittimate da proteste condotte fuori dai confini del rispetto democratico. In questo senso, ribadisco con forza la mia solidarietà al Sindaco, alla Giunta e a tutti coloro che quotidianamente lavorano per tutelare sicurezza, legalità e unità della comunità di Costa Masnaga” conclude Piazza.