La rassegna è giunta alla sua XXVIII^ edizione
“Impegno e dedizione nonostante quest’anno sia venuto a mancare il contributo del Ministero della Cultura”
LECCO – “Le avventure accadono a chi le sa raccontare”. La citazione del pedagogo Jerome Seymour Bruner, padre della psicologia cognitiva, è il claim dell’edizione 2025 del festival teatrale “L’ultima luna d’estate”. “Teatro e avventura” sarà infatti il tema principale della manifestazione brianzola ideata nel 1997 da Luca Radaelli, direttore artistico della compagnia Teatro Invito, un festival che torna da venerdì 29 agosto a domenica 7 settembre per animare ville, parchi, cascine, corti, piazze di diverse località della provincia di Lecco, toccando anche Monza e Brianza e il cuore del Parco Regionale di Montevecchia e della valle del Curone.

Giunto alla 28esima edizione, a cura di Teatro Invito e Piccoli Idilli, compagnie teatrali che firmano la direzione artistica, “L’ultima luna d’estate” è realizzata in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, soggetto coordinatore e capofila del protocollo che riunisce i Comuni di Bulciago (LC), Carnate (MB), Casatenovo (LC), La Valletta Brianza (LC), Lomagna (LC), Merate (LC), Missaglia (LC), Montevecchia (LC), Osnago (LC), Sirone. (LC), Usmate Velate (MB). Sono partner: Agriturismo Cascina La Costa e Cascina Bagaggera, aziende agricole che ospiteranno eventi e valorizzeranno la tradizione enogastronomica e vinicola locale che potrà essere apprezzata dagli spettatori che degusteranno prodotti e piatti tipici della cucina brianzola; PortAverta, fondo finalizzato al sostegno di progetti e iniziative di utilità sociale nel territorio della provincia di Lecco, con Fondazione comunitaria del Lecchese; e Parco di Montevecchia e del Curone. Sponsor: ITAS Assicurazioni, Acinque, Marco Redaelli e associati, Redaelli Auto, Spazio Tecnico, Nuove ricerche d’habitat ed ElectroAdda. Altri soggetti di supporto al festival sono in via di conferma.
Dichiara la Presidente Lucia Urbano del Consorzio Brianteo Villa Greppi, che sostiene con convinzione la manifestazione: “L’ultima luna d’estate è apprezzata da anni dal nostro territorio e vede una collaborazione quanto mai preziosa tra soggetti privati ed enti pubblici. È molto importante che i Comuni riconoscano il valore culturale di un festival che oltre ad allietare gli ultimi giorni d’estate, valorizza i luoghi più affascinanti del territorio brianzolo”. “L’ultima luna d’estate” da sempre porta grandi nomi del mondo dello spettacolo e compagnie teatrali professioniste del territorio in ambientazioni suggestive ed è considerato tra i festival più importanti a livello nazionale, non solo per la qualità della proposta artistica ma anche per la sua capacità di attrarre ogni anno migliaia di visitatori.
Tuttavia, dopo dieci anni di assegnazione del contributo, fra i sostenitori della manifestazione manca il Ministero della Cultura, la cui Commissione ha emesso proprio di recente i giudizi sulle richieste di finanziamento per il triennio 2025-2027 e ha escluso il Festival dalla possibilità di ricevere contributi per i prossimi tre anni. A fronte di questa esclusione, gli organizzatori, Teatro Invito, Piccoli Idilli e il Consorzio Brianteo Villa Greppi, hanno deciso di realizzare comunque l’edizione 2025 de “L’ultima luna d’estate”, un evento unico nel suo genere che riunisce dodici Comuni e vari soggetti privati del territorio. Lo fanno con 20 eventi di spettacolo dal vivo – di cui una prima nazionale e due anteprime – estesi su un arco temporale di dieci intense giornate, in cui si alterneranno letture, performance, spettacoli itineranti, anche per bambini e famiglie, incontri.
“L’ultima luna d’estate” prosegue così il suo cammino proprio perché rappresenta da più di un quarto di secolo un’occasione speciale di condivisione e bellezza in un territorio, quello della Brianza collinare, che a discapito del fatto di non essere considerato tra le principali mete di visita dell’area lombarda rappresenta un luogo ameno sotto il profilo ambientale e paesaggistico, dotato di numerose eccellenze storico-artistiche, oltre ad essere un polo di attrazione per la tradizione enogastronomica. “L’ultima luna d’estate” prosegue quindi il suo cammino perché in 27 anni, grazie alla vocazione dei suoi organizzatori, è divenuto patrimonio non solo di questi ultimi, ma di tutti gli spettatori e di un intero territorio che attende L’Ultima Luna come la festosa conclusione della bella stagione.
Così la direzione artistica, rappresentata da Elena Scolari e Luca Radaelli: “Il teatro è un’avventura. Un’avventura d’arte e di vita. E quest’anno “L’ultima luna d’estate” sarà più avventurosa che mai! Sia per noi che la realizziamo tra tante difficoltà e sia per gli spettatori, che saranno protagonisti di viaggi oceanici alla caccia di Moby Dick e cammineranno su sentieri di conoscenza insieme a Giuseppe Cederna, vedranno spettacoli al debutto che iniziano con noi la loro avventura. Se la nostra società attuale aspira alla sicurezza e la paura soffoca l’avventura, noi pensiamo che l’intima natura dell’uomo sia invece superare i limiti, viaggiare verso l’ignoto, scoprire mondi nuovi. Tra racconti e poesia, narrazioni e cammini, percorreremo strade teatrali che mostrano come l’avventura possa cambiarci e renderci più coraggiosi”.
Di avventura si parlerà sin dall’evento di apertura del festival, venerdì 29 agosto, in località Cereda di La Valletta Brianza (Villa Vercelli, ore 18), con l’attore teatrale amato anche sul piccolo e grande schermo, Giuseppe Cederna, che fa ritorno al festival anche con uno spettacolo itinerante, “Non dimenticarti mai del cielo” (30 agosto, Parco del Curone, ritrovo ore 18 parcheggio Spiazzo, La Valletta Brianza), dopo il successo nel 2019 con “Da questa parte del mare”. Durante l’incontro, intitolato “Le avventure accadono a chi le sa raccontare” (J.S. Bruner), Cederna dialogherà con un’altra importante voce del panorama culturale italiano: il filosofo, scrittore e conduttore radiofonico di Rai Radio Tre Pietro Del Soldà, che sarà presente anche con “Apologia dell’avventura”, diretto da Manfredi Rutelli (30 agosto, ore 21, Villa Mariani a Casatenovo).
Altro ritorno molto atteso, quello di Andrea Pennacchi. L’attore, autore e regista veneto, noto in TV per essere presenza comica fissa di “Propaganda Live” su La7, narrerà mercoledì 3 settembre (ore 21) in Piazza della Pace a Osnago, “Una piccola Odissea” insieme a un trio di musicisti: il poema omerico definito “il racconto dei racconti” – e vicino all’infanzia di Pennacchi – rappresenta, nelle parole dello stesso attore, il «nucleo rovente da cui nacque il mio amore per il racconto».
Di tutt’altro genere ma altrettanto importante – ancora il 3 settembre – è il nome di Saule Kilaite, performer violinista lituana dalla brillante carriera, in grado di spaziare tra stili musicali diversi grazie alle numerose collaborazioni con artisti di grande spessore come Laura Pausini, Gianna Nannini, Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Cesare Cremonini, David Guetta, Michael Bublé e Achille Lauro. Saule Kilaite si esibirà in uno spettacolo ispirato al suo romanzo d’esordio, “Diario di un Violino”, titolo della sua performance narrativa e musicale, e lo farà immersa nel paesaggio collinare del parco, in un luogo storico del festival, la Cascina Galbusera Nera a La Valletta Brianza (ore 18).
E poi ci sono le prime e anteprime nazionali. In prima nazionale va in scena domenica 31 agosto ore 21 a Missaglia, presso l’elegante Monastero della Misericordia, la compagnia modenese Teatro dei Venti, con uno spettacolo dal titolo “Non una grande storia”, da un’idea di Vittorio Continelli e Stefano Tè, con Vittorio Continelli nei panni di un uomo che conduce con la sua famiglia un’esistenza ordinaria, fatta di impegno quotidiano, routine e sogni da inseguire finché un evento traumatico e le sue conseguenze non ne sconvolgono il corso.
Anche Daniele Timpano, attore e autore tre volte Premio Ubu, arriva in anteprima nazionale sabato 6 settembre (ore 21), con “Caccia ‘l drago”, produzione Gli Scarti: nella corte del Municipio di Sirone, lo spettacolo, ispirato all’opera di uno dei più amati scrittori del genere fantasy di sempre, J.R.R.Tolkien, vede un attore super-marionetta raccontare la storia di un tranquillo contadino medievale coinvolto suo malgrado in una ‘Caccia ‘l drago’.
In anteprima, Teatro Invito presenterà domenica 7 settembre alle 16.30 presso l’incantevole Parco di Villa Belgiojoso a Merate (Viale Cornaggia), “Nardo il ghepardo alle zoolimpiadi”, la nuova produzione per bambini e famiglie scritta e diretta da Luca Radaelli, con Gabriele Vollaro e Riccardo Giordano.
Non mancheranno anche quest’anno le compagnie finaliste del Premio “Luna crescente” dedicato al teatro Under30, in una serata che metterà al centro il pubblico, scopritore di nuovi talenti (2 settembre, ore 21, presso Villa Borgia a Usmane Velate, MB). Giovani artiste e artisti precedentemente selezionate/i attraverso una call nazionale potranno mostrare brevi trailer dei loro spettacoli; saranno poi gli stessi spettatori a votare la compagnia favorita, che vincerà la partecipazione all’edizione 2026 de “L’ultima luna d’estate” con lo spettacolo completo.
PRENOTAZIONI via mail e telefoniche (dal 25 agosto)
Fino al 24 agosto si accettano solo prenotazioni via mail a prenotazioni@teatroinvito.it
Dal 25 agosto anche telefoniche al 353.4825325 / 0341.1691394 e presso la Segreteria aperta al pubblico c/o il Comune di Bulciago, al Palazzo tondo in via Alighieri 2
Orari segreteria e prenotazioni telefoniche: 10.30 – 13 / 14 – 18.

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