Santa Maria Hoè: da Regione 335mila euro per evitare nuove esondazioni a Tremonte

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Finanziato il progetto di mitigazione del rischio idraulico in via Del Ponte

L’obiettivo è quello di scongiurare il rischio di nuove esondazioni

SANTA MARIA HOE’ – Evitare che quanto successo lo scorso 8 settembre, quando il rio Pra’ dell’Ora era esondato riempendo d’acqua la frazione di Tremonte, possa ripetersi. E’ l’obiettivo dell’intervento di mitigazione del rischio idraulico in via del Ponte per cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Efrem Brambilla ha ottenuto da regione Lombardia il finanziamento di 335mila euro.

Tra gli otto interventi del Lecchese per cui la Giunta Regione ha previsto infatti il finanziamento perché ritenuti Comuni maggiormente esposti a frane, allagamenti e dissesti idrogeologici, rientra quello predisposto dall’amministrazione di Santa Maria Hoè.

Qualche giorno fa, in Municipio, è giunta la conferma dello stanziamento necessario per poter iniziare il percorso che porterà alla realizzazione dei lavori. Una notizia accolta dal sindaco Brambilla con estrema soddisfazione: “Ringrazio la giunta Regionale, tutti i nostri amministratori regionali eletti nella Provincia di Lecco, nessuno escluso. Permettetemi un ringraziamento particolare per Giacomo Zamperini, che non avevo mai fatto prima. Un amministratore che si è dato da fare per il nostro Comune in moltissime occasioni. Le persone che lavorano duramente hanno la mia stima e il mio rispetto”.

Brambilla ha voluto rivolgere un ringraziamento anche all’ingegnere funzionario del Comune di Santa Maria Hoè Luca Ronzani, anticipando che l’amministrazione è ora al lavoro per attuare i passaggi successivi.

Così come si evince dal progetto preliminare presentato in Regione, l’obiettivo principale dell’intervento è quello di riqualificare e adeguare l’ingombro dell’asta fluviale attraverso incrementi della profondità del fondo di scorrimento dell’alveo eliminando anche le ostruzioni presenti sul corso d’acqua al fine di rimuovere le cause di esondazione delle aree abitative di valle del lavatoio pubblico.

Non solo. E’ previsto anche di effettuare una risagomatura della sezione dell’alveo tramite un suo ampliamento in orizzontale con un possibile aumento della profondità della quota del torrente in prossimità delle abitazioni storiche di Tremonte. Nel documento si fa riferimento anche alla possibilità che il ponte sia un bene tutelao e qundi non possa essere modificato, prevedendo in questo caso di realizzare un condotto parallelo tipo sifone che preleva a monte parte del deflusso e lo rimette a valle del ponte. Nel caso invece si possa intervenire sul ponte, si prevede di effettuare lo smontaggio e rimontaggio del ponte – operazione soggetta a opportuna verifica – con variazione del letto del torrente modificando le quote del torrente per un’opportuna lunghezza.