MANDELLO – Il 18 dicembre sarà la Giornata mondiale dei diritti dei migranti e in questa occasione l’amministrazione comunale di Mandello intende lanciare una nuova iniziativa politica sui temi dei diritti civili: la concessione della cittadinanza civica ai minori stranieri nati in Italia, che risiedono sul territorio comunale e che frequentano o hanno frequentato la scuola dell’obbligo (6-18 anni).
“Questa nuova proposta prosegue il cammino per i diritti iniziato con l’approvazione in Consiglio Comunale del registro sulle dichiarazioni anticipate di trattamento e l’istituzione del registro delle unioni di fatto”, spiega il sindaco Riccardo Mariani.
Per il 2013, Anno Europeo dei cittadini, la proposta che l’Amministrazione rivolge a tutto il consiglio comunale è di una modifica dello Statuto Comunale, ai sensi dell’art. 1 e 2 dello stesso, per prevedere l’istituto della cittadinanza civica ius soli per i minori stranieri nati in Italia che frequentino o abbiano frequentato la scuola dell’obbligo.
“E’ importante sottolineare che la cittadinanza civica viene proposta ai minori stranieri e dovrà essere accettata dall’interessato o da chi ne ha la tutela legale – prosegue Mariani – Un gesto simbolico, anche in questo caso in attesa di una legislazione nazionale che riconosca il diritto di cittadinanza per Ius Soli e che va nella direzione di sostenere una futura modica legislativa che preveda il riconoscimento della cittadinanza italiana a tutti i bambini nati in Italia. Le Seconde Generazioni, ovvero i figli nati in Italia e/o cresciuti da genitori immigrati che nascono, vivono, studiano, lavorano nel nostro Paese hanno diritto a che questa loro appartenenza ad una comunità sia disciplinata in maniera adeguata e si traduca in diritti giuridicamente esigibili. Giovani che nati e cresciuti nelle nostre comunità rimangono troppo a lungo legalmente stranieri. Infatti il minorenne che nasce in Italia da genitori residenti e non cittadini diviene titolare di permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato fino alla maggiore età dai familiari. Il permesso garantisce i diritti sociali al minore ma non – ad esempio – di viaggiare all’estero nella fase di rilascio o rinnovo, così come di iscriversi a sport agonistici”.
A partire dal gennaio 2012 l’amministrazione comunale si è attivata a sostegno delle campagne per la modifica della legge sulla cittadinanza con l’adesione al comitato “L’Italia sono anch’io” per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera e nel corso dell’anno sono state organizzate iniziative di informazione e sensibilizzazione. A queste è seguita la partecipazione alla campagna dell’ANCI “18anni in Comune” per informare i minori stranieri sulla possibilità di richiedere la cittadinanza al Sindaco tra il 18 e 19 anno di età e infine a luglio il Consiglio Comunale ha approvato una mozione a sostegno della riforma di legge sulla cittadinanza.
Anche l’Unicef per la giornata del 20 novembre, Giornata internazionale dei diritti dei minori, ha lanciato un appello ai Comuni italiani per la concessione della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera, al fine di sollecitare una riforma della legge sulla cittadinanza.
“Nel comune di Mandello – conclude il sindaco Mariani – tra i minori stranieri residenti, 26 sono nati in Italia e frequentano la scuola dell’obbligo. Questi potrebbero essere i primi beneficiari della cittadinanza civica!”