Massima soddisfazione per l’operazione dei Carabinieri
Zamperini: “La musica non può trasformarsi in uno strumento di istigazione all’odio, né tantomeno in un inno alla criminalità”
LECCO – La Segreteria Provinciale della Lega Salvini Premier, unitamente alla segreteria cittadina di Calolziocorte, esprime massima soddisfazione per l’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco che ha portato all’arresto di cinque persone, tra cui il noto trapper “Baby Gang”, nell’ambito di un’indagine su droga e armi.
“Un sincero ringraziamento va ai Carabinieri, alla Procura della Repubblica di Lecco, in particolare al Procuratore Capo Ezio Domenico Basso, e a tutti gli uomini e le donne impegnati in questa operazione. I fatti di oggi testimoniano ancora una volta quanto sia fondamentale l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine sul nostro territorio. Chi pensa di poter trasformare le nostre città in piazze di spaccio e violenza deve sapere che troverà sempre la ferma reazione dello Stato, tutto ciò dimostra che le Forze dell’Ordine non si fermano di fronte a ostacoli ma operano con determinazione per la sicurezza dei cittadini. È inaccettabile poi vedere che figure note per comportamenti violenti e pericolosi vengano ancora prese come modelli da parte dei più giovani, chi esalta illegalità e degrado non meriterebbe scena pubblica. Servono poi pene certe e rapide, senza sconti, perché la legalità venga ristabilita e garantita ai cittadini onesti”.
Così il Segretario Provinciale Daniele Butti.
“Questa vicenda è la dimostrazione che non possiamo abbassare la guardia. Oltre alla repressione, occorre investire sulla prevenzione: più controlli sul territorio, più collaborazione tra Forze dell’Ordine, scuole e famiglie, e un impegno concreto per contrastare la diffusione di modelli culturali sbagliati. A Calolziocorte continueremo a lavorare per la sicurezza dei cittadini, senza compromessi e con tolleranza zero verso chi mette a rischio la nostra comunità”. Conclude Luca Caremi, Segretario Cittadino della Lega di Calolziocorte e Assessore alla Sicurezza.
La Lega a livello provinciale e locale ribadisce il proprio impegno: “Sicurezza, legalità e difesa dei cittadini per bene resteranno sempre al centro della nostra azione politica”.
Anche Fratelli d’Italia commenta con soddisfazione la notizia, ringraziando le forze dell’ordine: “Le notizie di queste ore confermano che la giustizia è stata fatta. L’arte, in tutte le sue forme, ha sempre avuto un valore di espressione e persino di protesta, ma non deve mai scadere in apologia di violenza o in un messaggio offensivo per la collettività. La musica non può trasformarsi in uno strumento di istigazione all’odio, né tantomeno in un inno alla criminalità. Quando questo accade non parliamo più di arte, ma di una deriva che nulla ha a che vedere con la libertà creativa e che rischia di corrompere le coscienze più giovani, offrendo modelli pericolosi e distorti.”
Così il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giacomo Zamperini, commenta l’operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Lecco, che ha portato all’arresto del trapper Baby Gang e di altre persone coinvolte in traffici di droga e armi.
“Il ringraziamento più sincero – prosegue Zamperini – va alle Forze dell’Ordine, che ancora una volta hanno dimostrato competenza, coraggio e dedizione. Ogni giorno donne e uomini in divisa si mettono al servizio del Paese per garantire la sicurezza e la libertà dei cittadini, spesso in condizioni difficili e con rischi personali elevati. La loro azione è presidio di legalità e baluardo indispensabile contro la criminalità, a tutela della nostra comunità e dei valori che la tengono unita. Un plauso va in particolare ai Carabinieri del nostro territorio, che con un lavoro paziente e meticoloso hanno permesso di smantellare un pericoloso circuito di droga e armi”.

Per il consigliere di Fratelli d’Italia “la Lombardia non può e non deve mai diventare terreno fertile per chi diffonde violenza e aggressività, istigando all’odio. Gli artisti hanno una grande responsabilità sociale: le loro parole arrivano dritte ai ragazzi e incidono sulle scelte e sui comportamenti. Per questo non possiamo accettare che la musica venga usata per esaltare la violenza o glorificare il crimine. La vera arte è quella che eleva, che arricchisce lo spirito, che educa alla libertà e al rispetto reciproco”.
“Le istituzioni – conclude Zamperini – hanno il dovere di respingere con fermezza ogni tentativo di normalizzare la violenza. Siamo e saremo sempre dalla parte della giustizia, della civiltà e della libertà dei cittadini onesti. A questi ragazzi voglio dire che non è mai troppo tardi per ravvedersi e cambiare. La loro musica e il loro urlo di protesta pùò essere veicolato e diventare uno stimolo per chi gli ascolta per migliorare e contribuire a cambiare le realtà che vivono”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































