Estate 2025, a Lecco 7,5 milioni di visite tra luglio e metà settembre

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L’analisi dei dati di Confcommercio Lecco

Peccati: “Numeri in crescita, ora servono infrastrutture all’altezza”

LECCO – L’estate 2025 ha confermato la grande attrattività di Lecco e l’enorme considerazione che i turisti hanno per la città capoluogo. L’affluenza totale tra l’1 luglio e il 15 settembre 2025 – rilevata in modo preciso e con dati certificati grazie all’accordo stipulato la scorsa primavera da Confcommercio Lecco con un importante operatore telefonico – è stata significativa. Lecco ha registrato (fonte Analytics Confcommercio Lecco) 7,5 milioni di visite complessive (con numeri simili a quelli del 2024), 1.438.007 visitatori unici (+1,6% rispetto allo scorso anno) e +6,6% di visitatori stranieri. Interessante anche il dato relativo alla provenienza dei visitatori: quasi 600mila, pari al 41,3%, dall’estero e oltre 470mila dalla Regione (33,2%).

“In un anno in cui il turismo ha avuto un assestamento a livello nazionale, soprattutto nelle località balneari, il nostro territorio ha confermato la propria capacità attrattiva – sottolinea il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – Questi numeri ribadiscono l’elevato potenziale del capoluogo e della provincia in termini di flussi stranieri ed extra provinciali. Un’opportunità preziosa non solo per le attività ricettive, ma anche per i negozi di vicinato e i servizi. Questa fotografia sintetica dimostra ancora una volta che questo territorio deve farsi trovare pronto all’accoglienza. Gli imprenditori stanno facendo la loro parte, ora serve, come auspichiamo da tempo come associazione, un salto in avanti del pubblico dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi messi a disposizione”. Poi aggiunge: “Avere dati così puntuali e dettagliati permette di organizzare una risposta adeguata in termini di ricettività. L’investimento che abbiamo fatto come Confcommercio Lecco sta dando i suoi frutti, offrendo strumenti utili alle nostre imprese e agli enti locali”.

Interessante l’analisi dei flussi relativa a quanti hanno avuto una permanenza minima in città di almeno 40 minuti (ed escludendo i “pendolari” ovvero quelli che frequentano Lecco almeno 20 giorni al mese). La permanenza media, registrata nelle due celle presenti in città, mostra percentuali interessanti: il 25% è rimasto tra le 2 e le 4 ore in città (zona lungolago) e oltre il 35% almeno 1 ora. Per quanto concerne le provenienze la maggior parte dei visitatori arriva da Francia (37564), Polonia (36197) e Gran Bretagna (32216), mentre per quanto riguarda gli italiani oltre ai lecchesi (133.776) spiccano le province di Milano (58906), Monza e Brianza (58354) e Como (33254).