Targa repubblichini, Venturini:
“Rinvio assurdo e inammissibile”

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Ezio Venturini

LECCO – Si continua a discutere sull’oramai “caso” della targhetta commemorativa posizionata nei pressi dello stadio e dedicata a 16 repubblichini giustiziati dai partigiani nell’aprile del ’45. A parlare è ora Ezio Venturini (Idv) autore della mozione che, approvata diversi mesi fa, ha sancito la rimozione della targhetta entro la fine dell’anno:

“Di tempo ce ne era da vendere, ma come tutte le cose , l’ultima ,il vergognoso  ordine del giorno  sulla determinazione delle tariffe a carico delle famiglie( passato con i Voti PD e Appello per Lecco in una sala semivuota )  dove in effetti nessuno sa di che morte dovrà poi morire, sommata alla nuova tassa Tares dove non si sa, e non si dice come andrà ad influire sul portafoglio delle famiglie Lecchesi , anche un semplice problema come la rimozione della targa dei repubblichini diventa un grattacapo antinomico , quando la mia mozione parlava chiaro : in ogni caso la Targa dovrà essere rimossa entro il 31 Dicembre 2012” .

Ciò che ha portato nuovamente ad alzare i toni da parte di Venturini ma prima ancora dalle forze di “estrema sinistra” (vedi articolo), rispetto ad una tematica e ad un passato del nostro Paese che ancora oggi riesce a dividere l’opinione pubblica, è stato il rinvio ai primi di gennaio della commissione che doveva trovare un testo condiviso tra maggioranza e minoranza consigliare da apporre alla nuova targa che sostituirebbe la precedente:

“Assurdo ed inammissibile – ha proseguito Venturini –  la targa dovrà essere rimossa non più tardi dei primi giorni di gennaio , e la vecchia targa dovrà essere restituita al mittente , visto che si è avuta la presunzione di apporla senza che passasse legalmente attraverso organi istituzionali , per cui abusiva . Se volessimo metterla al museo della resistenza invito qualsiasi cittadino a portare qualsiasi tipo di oggetto o scritto o pensiero al museo della resistenza . Se si metterà quella , qualsiasi cosa potrà essere ‘legalmente accettata’”