Venerdì sera presso l’Auditorium della Camera di Commercio
Serata da tutto esaurito per raccontare un anno di alpinismo e avventure in giro per il mondo
LECCO – Dall’India al Canada, dal Pakistan al Kirghizistan, passando per il Sudafrica e, più a nord, il Canada e la Groenlandia. La tradizionale serata in Maglione Rosso del Gruppo Alpinistico Ragni della Grignetta è prima di tutto un viaggio, un racconto appassionato e trasversale di un anno di imprese di arrampicata e alpinismo in giro per il mondo tramite le voci dei suoi diretti protagonisti.
Gremito l’Auditorium della Camera di Commercio dove venerdì sera si è svolta la serata, molte le persone rimaste in piedi. In prima fila c’erano anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, l’assessore all’Attrattività Territoriale Giovanni Cattaneo e il presidente della Comunità Montana Valle San Martino-Lario Orientale Antonio Rusconi.
In sala le tipiche casacche rosse, dai più anziani (immancabile Luigino Airoldi, decano dei Ragni) ai giovanissimi dell’Asd Ragni di Lecco, i primi a salire sul palco, invitati dal presidente Matteo ‘Giga’ De Zaiacomo (brillante conduttore della serata). Prestissimo, lunedì, la palestra dei Ragni riaprirà infatti le porte dopo la lunga chiusura: “Per ora sarà una riapertura “soft” – ha ricordato De Zaiacomo – i nuovi spazi ci sono, ma le nuove pareti di arrampicata non sono ancora pronte. Ringraziamo la Comunità Montana e il Comune che si sono spesi per arrivare a questo primo traguardo”.

La Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino, insieme al Comune di Lecco e con il supporto della Regione Lombardia, sta lavorando per completare tutto – nuove strutture, arredamenti, ecc – così da consegnare nel 2026 un palazzetto di arrampicata come da progetto originale. “Negare che siamo in ritardo sarebbe sbagliato – ha commentato dal canto suo Rusconi, invitato sul palco insieme al sindaco Gattinoni per un saluto – cercheremo di fare al più presto, voi continuate a sollecitarci”.
La serata è quindi entrata nel vivo, un vero e proprio viaggio tra sogni e passioni, cime severe e valli incantevoli.

A ‘rompere il ghiaccio’ David Bacci che ha ripercorso la spedizione da poco conclusa nel Circo delle Unclimbables, le splendide e remote guglie granitiche che si innalzano nei territori del grandeNord canadese. Con Enrico Bittelli, Dario Eynard e Giacomo Meliffi, David ha aperto un nuovo itinerario e ripetuto la mitica via di Tom Frost, J. McCarthy e S.Bill sulla Lotus Flower Tower, per poi dedicarsi all’avventurosa discesa in kayak del fiume Nahanni.

Dal Canada all’Asia con la spedizione estiva di Marco Zanchetta, Davide Pontiggia e il Gamma Mattia Sandionigi tra le montagne dell’Ak-Su Valley del Kirghizistan, dove il trio ha aperto la via The Game of Forty sulla parete dell’Ulukbek.

Il presidente De Zaiacomo e la talentuosa Chiara Gusmeroli protagonisti del film prodotto in collaborazione con Camp e dedicato alla spedizione in Pakistan dello scorso nella Nangma Valley durante la quale i due alpinisti hanno aperto la via “Azzardo Estremo” sullo Skem Braq.

Sul palco sono poi saliti Luca Moroni, Luca Schiera e Giacomo Mauri per raccontare l’audace ma sfortunato tentativo che li ha visti impegnati la scorsa estate per la prima ripetizione in stile alpino della via di P.Boardman e J.Tasker sulla parete ovest del Changabang, in India.

Dalle pareti più remote, alle falesie non lontane da casa con Stefano Carnati e i suoi mitici 9a, poi in Sudafrica, alle Rocklands, con Simone Tentori che quest’estate ha chiuso The Finnish Line.

Gran finale, la proiezione del film ‘Odyssea Borealis’, racconto della spettacolare spedizione in Groenlandia dello scorso anno di Matteo Della Bordella, Silvan Schüpbach , Symon Welfringer e Alex Gammeter, protagonisti di un lunghissimo avvicinamento in kayak in mare aperto.
Un altro anno di avventure, conquiste ma soprattutto passioni ‘in rosso’. Non resta che attendere nuove imprese…Chapeu!




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