Galbiate. A Villa Serena Autunno in festa con “Gabriele e i suoi amici”

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L’autunno è stato celebrato tra musica, allegria, poesia, ricordi e profumo di caldarroste

GALBIATE – “La nebbia agl’irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar… – dichiara Gabriele Bolis – chi non ricorda l’incipit di ‘San Martino’ di Giosuè Carducci? Tutti gli alunni che hanno frequentato la scuola elementare nel secolo scorso l’hanno certamente studiata”.

Ieri, domenica 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America, il sole splendeva e riscaldava l’aria, e alla RSA Villa Serena di Galbiate si è festeggiato l’arrivo dell’autunno.

Le educatrici Roberta Combi ed Elena Tentori, con il prezioso supporto delle volontarie Donatella e Rosanna dell’Associazione Pensionate di Galbiate, hanno invitato Gabriele Bolis, Dario Bolis, Giovanni Gilardi e Claudio Bolis, noti come “Gabriele e i suoi amici”.

“Con le loro voci e i loro strumenti hanno creato un’atmosfera calda e avvolgente, che ricordava il profumo delle caldarroste, le feste nei cortili, i camini scoppiettanti: momenti in cui riunirsi significava davvero ‘essere in festa’, lasciando per qualche ora spazio a sorrisi e allegria, lontano da preoccupazioni e dolori” spiegano i coordinatori dell’evento.

“La musica è armonia, condivisione, gioia, memoria, conforto e cura; e così, anche se solo per pochi istanti, solitudine, abbandono, sofferenza e quei pensieri ‘esuli’ si attenuano, lasciando spazio a un arcobaleno che splende nella sua misteriosa meraviglia. Come scrisse Carducci: ‘…tra le rossastre nubi, stormi d’uccelli neri, com’esuli pensieri nel vespero migrar'” conclude Gabriele Bolis.