Lo speleologo subacqueo Gigi Casati, ospite di Monti Sorgenti: “Luce nelle profondità remote”

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L’appuntamento si è svolto venerdì presso Officina Badoni

Gigi Casati si immerge nelle grotte sommerse più affascinanti del pianeta dal 1984, anno delle sue prime esplorazioni

LECCO – Racconti e aneddoti da immersioni subacquee oltre i confini del conosciuto. Gigi Casati, socio della sezione del Gruppo Speleologico, tra i più autorevoli speleologi subacquei a livello internazionale è stato ospite – venerdì 7 novembre – della rassegna culturale “Monti Sorgenti”, presso Officina Badoni.

Gigi Casati si immerge nelle grotte sommerse più affascinanti del pianeta dal 1984, anno delle sue prime esplorazioni. “Oltre a essere un grande esploratore, mette la sua preziosa esperienza al servizio della formazione di nuovi speleosubacquei, distinguendosi anche come innovatore nelle tecniche della disciplina. Detentore di numerosi record italiani e mondiali, in ogni immersione supera i confini del conosciuto, portando luce nelle profondità più remote”.

Durante la serata lo speleologo ha ripercorso alcune delle sue imprese più significative, raccontando cosa significa affrontare esplorazioni speleosubacquee, spiegando come si svolgono queste immersioni straordinarie.

LE FOTOGRAFIE – Si ringrazia Giancarlo Airoldi per il servizio fotografico