Il bilancio dell’Amministrazione Ferrari sugli interventi realizzati nel 2024
Sul tavolo restano i nodi complessi: il palazzetto polifunzionale e la riqualificazione energetica del Municipio
BARZIO – Come promesso in campagna elettorale e ribadito nei primi incontri pubblici, l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ferrari ha impostato il suo operato non sulle grandi opere, ma sulla cura dell’esistente, scegliendo di intervenire in modo diffuso sul territorio di Barzio e di programmare con rigore le priorità. Una linea operativa che, nell’anno che si avvia alla conclusione, ha prodotto una serie di interventi concreti grazie a un’organizzazione che ha visto lavorare in sinergia gli operatori comunali, professionisti esterni e i volontari civici, ora riconosciuti formalmente da un apposito regolamento. In prima linea, a coordinare molte delle azioni, il consigliere delegato Vittorio Canali, impegnato a strutturare in modo efficace la distribuzione del lavoro.
Tra gli interventi più significativi spiccano quelli realizzati al cimitero di Barzio, oggetto di manutenzione ordinaria durante gli ultimi mesi estivi. Si tratta di lavori attesi da tempo e apprezzati dalla comunità, così come la sistemazione di via Canteliberto, una strada comunale che da anni presentava condizioni di degrado e che necessitava di un intervento risolutivo. “Ringraziamo i cittadini che, con spirito collaborativo, continuano a segnalare criticità e possibili interventi – sottolinea il sindaco Ferrari –. È un segno di sincero affetto per il paese. Molte situazioni le conosciamo e stiamo lavorando per risolverle: anche se non tutto può essere fatto in tempi rapidi, l’impegno dell’amministrazione è massimo”.
Nel frattempo prosegue il cantiere dedicato alla ciclabile in località Conca Rossa, dove sono in corso anche i lavori per la riorganizzazione dei parcheggi. Sempre in zona Conca Rossa, l’amministrazione ha ricevuto la diagnosi energetica del Palazzetto dello Sport, documento che permetterà di pianificare interventi di efficientamento per la struttura utilizzata dalla Asd Stella Alpina, un tassello importante in un percorso più ampio di miglioramento degli edifici pubblici.
Non meno rilevante è l’intervento condiviso con il Comune di Cremeno, con cui è stata suddivisa la spesa per la pulizia dell’alveo e delle sponde del torrente Valle di Barniga, compreso il tombotto che attraversa la via Provinciale a ridosso del confine. Operazioni necessarie per garantire la sicurezza idraulica del tratto e migliorare il deflusso delle acque in caso di precipitazioni intense.
In queste settimane è inoltre in corso l’allargamento dell’incrocio tra via Todeschini e via Sant’Eustacchio, snodo verso la funivia. L’opera, a costo zero per il Comune perché presa in carico da ITB, permetterà manovre più agevoli con un netto miglioramento della sicurezza stradale.
Un capitolo centrale riguarda poi il dossier dedicato all’innevamento programmato della pista di fondo ai Piani di Bobbio, un tema che negli anni aveva incontrato ostacoli amministrativi e che oggi trova finalmente una risoluzione. Un intervento complesso dal punto di vista burocratico, che l’amministrazione ha portato avanti con determinazione, consapevole dell’importanza che lo sci di fondo riveste per la comunità barziese. L’opera rafforza infatti il legame storico tra il paese e gli sci stretti, in vista anche dei campionati nazionali ANA del 2026, per cui Barzio è pronta a fare la sua parte.
Resta invece aperta la questione del palazzetto polifunzionale destinato a sostituire la tensostruttura di via Milano. L’edificio, progettato e realizzato dalla precedente amministrazione, è stato costruito a soli 180 centimetri dal torrente Fiumetta, nonostante il Regolamento di Polizia Idraulica prescriva una distanza minima di dieci metri dall’argine. Una discrepanza che rende impossibile l’apertura della struttura e che ha spinto l’amministrazione Ferrari ad avviare un complesso percorso di analisi tecnica per valutare soluzioni compatibili e meno onerose per i cittadini. “Abbiamo una scatola vuota che non possiamo utilizzare – aveva dichiarato il sindaco in consiglio comunale – e che rischia di far sprecare soldi pubblici. Ci troviamo ora a dover intervenire con ulteriori incarichi professionali e lavori che avrebbero potuto essere evitati con una maggiore attenzione al regolamento”.
Il tema richiederà ulteriori passaggi, incontri e approfondimenti prima che venga individuata una soluzione definitiva.
Un altro capitolo cruciale riguarda infine il progetto di riqualificazione energetica del Municipio, predisposto nel 2023 dalla precedente amministrazione e ora finanziabile grazie alla riapertura del bando RECAP di Regione Lombardia, che ha stanziato 246.500 euro. Prima di procedere, l’amministrazione Ferrari ha ritenuto necessario sottoporre il progetto alla Soprintendenza dei Beni Culturali, vista la natura vincolata di Palazzo Manzoni, sede municipale. Il progetto è stato tuttavia respinto: la Soprintendenza ha rilevato che, trattandosi di un edificio tutelato, gli interventi devono essere progettati esclusivamente da un architetto e non da un ingegnere, come invece previsto nel documento originario. Inoltre, è stata giudicata non ammissibile la sostituzione indiscriminata dei serramenti lignei con infissi in alluminio.
Ciò significa che il progetto precedente è, di fatto, bocciato. Per ottenere il finanziamento e avviare la riqualificazione energetica del Municipio occorrerà dunque ripartire da un nuovo progetto, questa volta redatto nel pieno rispetto delle procedure e dei vincoli previsti per un bene monumentale.
Il 2024 si chiude quindi con un bilancio che vede numerosi interventi realizzati, una serie di cantieri avviati e alcune questioni delicate ancora aperte. Una visione coerente con quanto promesso dall’amministrazione Ferrari: meno grandi annunci, più attenzione ai dettagli, ai luoghi vissuti ogni giorno, alla manutenzione diffusa che costruisce nel tempo una comunità più sicura, più curata e più consapevole delle proprie risorse.

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