MANDELLO – Ultimo atto, alla “Fondazione Ercole Carcano” di Mandello, per la presentazione del lavoro di ricerca e sperimentazione svolto alla scuola dell’infanzia “Carlo Carcano” di Molina in occasione dei laboratori condotti da Damiana Gatti e Giorgio Galimberti.
Ogni anno i progetti portati avanti con il supporto delle insegnanti sono un’espansione del piano annuale della scuola dell’infanzia. Ai percorsi e ai laboratori dell’asilo si affiancano dunque interessanti proposte che rendono ancora più ricca e densa di significati l’offerta formativa della scuola stessa.
Un’insegnante garantisce sempre la propria presenza attiva nel gruppo, in una costante relazione di dialogo produttivo con l’esperto. Si compie in tal modo un mutuo scambio di competenze che consente di trasformare un’attività ludico-teatrale-espressiva in una vera e propria occasione educativa, estremamente stimolante e suggestiva.
Giorgio Galimberti lavora con la scuola dell’infanzia di via Dante ormai da 5 lustri, mentre il prezioso contributo di Damiana Gatti è iniziato cinque anni fa.
“I laboratori di arte e teatro – spiegano le insegnanti della scuola – sono per i bambini strumenti di conoscenza, forme di espressione per permettere loro di accrescere l’attenzione e l’ascolto di se stessi, dell’altro e del gruppo, di sviluppare la percezione dello spazio e la capacità di dominarlo, di manifestare curiosità, emozioni, fantasia, pensieri, progettualità, interesse e scoperta dell’arte e di alcuni artisti, per una efficace educazione al senso estetico”.
Tutte le proposte prevedevano il gioco, il divertimento, la finzione, la creatività e la possibilità di comunicare e raccontare con il linguaggio del corpo.
“Quest’anno – osservano sempre le insegnanti – abbiamo “alzato” l’arte. Siamo cioè partiti col manipolare materiali che man mano si “alzavano”, passando dalla bidimensionalità alla tridimensionalità”.