Avanti tutta col Teleriscaldamento, scelto il Project Financing

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VALMADRERA – Approvata a maggioranza dai comuni soci di Silea la proposta avanzata dal Consiglio di Amministrazione e del Comitato Ristretto di avvalersi della Finanza di Progetto per mettere a base di gara il progetto preliminare della rete e quello definitivo della centrale per il noto progetto di Teleriscaldamento.

Si metterà quindi a gara lo studio di fattibilità che dovrà contenere “i miglioramenti relativi ai sistemi alternativi di alimentazione della rete da fonte non fossile sostitutivo o integrativo dell’impianto di termovalorizzazione da attivarsi, al più tardi, alla data di scadenza dell’attuale AIA” spiegano da Silea.

Riguardo alle fonti di energia rinnovabile, alternative ai rifiuti, Silea spiega che saranno definiti nel documento di gara e questo sarà fatto avvalendosi della competenza tecnico/ambientale di un soggetto terzo ed imparziale del mondo accademico.

“Il vantaggio della procedura della finanza di progetto – hanno spiegato i vertici della società – è rappresentato dal fatto che gravano sul soggetto privato (promotore) i costi e i rischi dell’operazione, senza condivisione degli stessi da parte del soggetto pubblico”,

L’assemble ha approvato la decisione (presente il 71,05% del Capitale Sociale – Contrari Dolzago, Cortenova e Primaluna – Astenuti Molteno, Ello, Ballabio Cernusco Lombardone e Olgiate Molgora) dando il via libera (0 contrari – astenuti Molteno, Dolzago, Ballabio, Primaluna e Cortenova) anche alla revoca della gara per l’affidamento delle pratiche autorizzative relative alla revisione AIA e VIA per la centrale back up del teleriscaldamento alla luce del fatto che il progetto andrà implementato con un ulteriore fonte di alimentazione.

Nel frattempo prosegue lo studio epidemiologico riguardo agli effetti del termovalorizzatore sulla salute pubblica: in fase avanzata la fase di raccolta e gestione dei dati sulla popolazione, che va a toccare 11.319 indirizzi di abitazioni e 99.548 residenti. Entro fine settembre, spiegano da Silea, si concluderà la fase di “record linkage” con i dati sanitari attraverso i flussi informativi relativi a mortalità, schede di dimissione ospedaliera, dimissioni al parto e registro tumori. Inoltre è in fase di messa a punto la modellistica di ricaduta delle emissioni a camino dell’impianto. Per inizio 2018 è prevista una prima restituzione degli esiti dello studio.