LECCO – “Sul Piano Cave non è stata compiuta alcuna scelta definitiva e le azioni della maggioranza, nel solco di un sano pragmatismo, saranno improntate alla tutela del territorio, nostra irrinunciabile priorità”. Questo, in sintesi, l’intervento del presidente della Provincia, Daniele Nava, in merito al discusso piano di escavazioni che ha conosciuto una forte opposizione da associazioni e istituzioni locali del territorio.
Un messaggio, quello del presidente Nava, che vuole tranquillizzare quanti in questi mesi hanno temuto possibili devastazioni ambientali che avrebbe potuto causare l’apertura di nuovi fronti estrattivi:
“I passaggi a oggi svolti, con la prima conferenza di VAS e quella intermedia – scrivono in una nota congiunta il presidente Nava e il capogruppo consiliare della Lega, Paolo Arrigoni – hanno prodotto esclusivamente una mera ricognizione tecnica del territorio in riferimento ai possibili siti di estrazione, nuovi o esistenti da ampliare, valutandone i vincoli, con particolare riferimento agli aspetti ambientali e paesaggistici”.
“In ordine alle dichiarazioni e contestazioni riportate dalla stampa nei giorni scorsi – continua il comunicato – ribadiamo con forza che sono ben accette le critiche e le segnalazioni che arrivano dal territorio, purché supportate da atti e direttive chiare, oggettive e precise. Riteniamo invece inutili e strumentali quelle contestazioni locali laddove i profili ambientali (pubblicati con la VAS) dei potenziali siti sono talmente critici da non poter tecnicamente far pensare a un’inclusione nel Piano di alcuni giacimenti”.
“Nel merito, in attesa che si dia il là alla fase riservata alle valutazioni e alle scelte politiche del caso – conclude la nota – restando disponibili ad accogliere tutte le osservazioni tese a qualificare e migliorare il Piano, si ribadisce quanto già reiteratamente espresso a livello di indirizzo generale: le decisioni saranno assunte contemperando l’esigenza dell’attività economica privata della nostra provincia, già in sofferenza in un grave periodo di crisi (con ogni conseguente riverbero anche a livello occupazionale), con l’altrettanto irrinunciabile esigenza e priorità di salvaguardare concretamente il territorio sotto il profilo ambientale e paesaggistico”.
Il messaggio, diramato nel pomeriggio di giovedì, è condiviso anche dal coordinatore provinciale PDL, Mauro Piazza e dal segretario provinciale Lega Nord, Ferdinando Ceresa.