LECCO – Uno dei bei tigli di viale Turati è stato tagliato. Sacrificato sull’altare della necessità viabilistica. Del resto, evidentemente, quell’albero accanto al passo carraio che porta al magazzino di un esercizio non è stato debitamente salvaguardato a suo tempo, quando la ristrutturazione del Viale era stata avviata e perfezionata. L’albero costituiva un problema per l’accesso quindi si è reso necessario il taglio. E se da un lato qualcuno avrà detto: “albero più o albero meno, sul Viale tanto di tigli ce ne sono molti”, c’è chi al contrario ha arricciato il naso forse anche perchè l’eliminazione di quell’albero è stata fatta senza nessun preavviso: la mattina di quattro giorni fa ecco arrivare l’attrezzatura necessaria e in poco tempo zac! Tagliato.
Molti dei residenti e dei commercianti dislocati lungo il viale si dicono dispiaciuti e amareggiati. La “colpa” di quel tiglio è stata quella di finire esattamente nel bel mezzo di un ampio passaggio al cortile interno di un condominio permettendo in certo qual modo da una parte la sosta di un’autoe dall’altra l’accesso al cortile, ma a quanto sembra le sue dimensioni stavano diventando troppo ingombranti e così è stato tagliato al piede.
Intanto uno strenuo difensore del verde pubblico in Comune, il consigliere Giorgio Buizza spiega: “Era necessario dare una normativa al tempo della ristrutturazione del Viale, ora siamo in presenza di una situazione di conflitto che ha portato alla decisione di tagliare il tiglio. Da una parte un privato che deve avere accesso al magazzino evidentemente con mezzi di una certa consistenza e dall’altra il verde pubblico troppo spesso sacrificato al privato. La stessa storia di quanto accaduto qualche anno fa in viale Montegrappa”.