LECCO – Anche quest’anno (dopo Natale, Capodanno e Pasqua) torna il 25 aprile, per molti l’occasione giusta per una gitarella fuori porta, per altri il doveroso momento di riflessione e di commemorazione della liberazione dell’Italia dal dominio nazi-fascista. Un anniversario giunto alla sua 67esima ricorrenza e di cui, troppo spesso (purtroppo), se ne dimentica l’importanza, preferendo alle cerimonie l’allegra scampagnata in montagna.
Certo è che i quasi settant’anni trascorsi hanno parecchio ingiallito il ricordo delle sofferenze e dei sacrifici degli italiani schiacciati dai soprusi del totalitarismo, se non fosse per la parola “Restistenza”, tornata con prepotenza nel vocabolario delle famiglie, costrette a fare i salti mortali per arrivare alla fine del mese.
Che scegliate di esserci o meno, il Comune e la Provincia di Lecco celebreranno insieme il 25 aprile, con una cerimonia che inizierà alle 9 con la Santa Messa, presso il Santuario della Vittoria, durante la quale canterà il Coro Grigna dell’A.N.A. di Lecco. Al termine della funzione, alle 10, partirà il corteo da piazza Manzoni che attraverserà le vie del centro cittadino fino a Largo Montenero, dove si trova il Monumento ai Caduti della Lotta di Liberazione.
Il corteo proseguirà poi fino al Palazzo Comunale, dove si svolgerà la celebrazione ufficiale con gli interventi del Sindaco di Lecco, Virginio Brivio, del Presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, del Prefetto Vicario di Lecco, Chiara Armenia, e del presidente dell’ANPI Lecco, Enrico Avagnina.
Un’occasione importante per ricordarci (o imporci) di ricordare.